Cronaca

Arrestato truffatore seriale: si era finto avvocato e spillato 5000 € ad anziano

La Squadra Mobile di Cremona, congiuntamente a quella di Napoli, ha messo in manette un 47enne, Carlo Piscopo, su ordine di custodia cautelare del gip di Cremona Colombo, con l'accusa di truffa aggravata ai danni di un 88enne di Cremona. Nel VIDEO, i consigli della Polizia di Stato per non cadere in trappola.

foto Sessa

Una volta tanto non è andata a buon fine la truffa del finto avvocato che cerca di spillare soldi ad anziani soli in casa. La Squadra Mobile di Cremona, congiuntamente a quella di Napoli, ha messo in manette un 47enne, Carlo Piscopo, su ordine di custodia cautelare del gip di Cremona Colombo, con l’accusa di truffa aggravata ai danni di un 88enne di Cremona. Il 5 luglio scorso l’anziano aveva ricevuto la telefonata di uno sconosciuto che, qualificandosi come avvocato, lo informava che la figlia era stata coinvolta in un incidente stradale. Una situazione seria – affermava il finto avvocato – perchè la donna era priva di assicurazione ed era quindi bloccata in caserma dalle forze dell’ordine. Un modo per risolvere in fretta la cosa sarebbe stato quello di recapitarle al più presto la somma di 5mila euro. L’88enne, comprensibilmente allarmato, risponde di non avere denaro in casa, ma si dice disponibile ad andare subito a prelevarlo in  banca. Il finto avvocato si offre di accompagnarlo e pochi minuti dopo suona alla porta. Effettuato il prelievo, in un istituto di credito cittadino, lo sconosciuto si dilegua. L’88enne si rende subito conto dell’errore commesso, chiama la figlia ed appura che si è trattato di una truffa. Una delle tante, che con varie sfaccettature, che colpiscono anziani, ma spesso anche persone di mezza età per l’abilità con cui vengono raccontate le storie. L’uomo si reca immediatamente in Questura, accompagnato dai figli e gli investigatori si mettono sulle tracce del truffatore. Attraverso testimonianze e confronti fotografici viene individuato il probabile autore dell’imbroglio, già responsabile di numerosi reati contro il patrimonio, più volte in galera e poi uscito, con precedenti anche di altro tipo. Un tipo violento, che al momento dell’arresto si trovava in Ospedale, a Napoli, pronto per essere dimesso. I poliziotti lo hanno accompagnato direttamente a Poggio Reale.

PISCOPO Carlo - dentro
Carlo Piscopo, arrestato per truffa aggravata ieri a Napoli

“E’ un caso esemplare di un tipo di reato particolarmente odioso, perchè fa leva sulla buona fede delle persone e sugli affetti famigliari”, spiega il vicequestore Nicola Lelario. “In questo caso le circostanze aggravanti consistono nell’elevata somma richiesta, 5mila euro e dall’avere abusato di circostanze di luogo e tempo che hanno limitato la capacità di difesa della persona. Inoltre, sono stati ingenerati ansia e timore per la sorte della figlia”. Importante, spiegano dalla Questura, la tempestività della denuncia e il non farsi prendere da un senso di vergogna nel denunciare i fatti. Proprio in questo mese di agosto la polizia di Stato sta intensificando la campagna di prevenzione truffe, con spot televisivi rivolti in particolar modo agli anziani. “Ma durante tutto l’anno – spiega Lelario  – siamo presenti in città con incontri presso i comitati di quartiere, nelle scuole, anche nei singoli condomini attraverso gli amministratori”. Consola, ma non tanto, il fatto che questo genere di reati risulta in calo a Cremona, tra primo semestre 2015 e primo semestre 2016: circa 100 casi in meno. Ma nel resto della Lombardia invece il fenomeno è in costante aumento.

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