Mappa dell'inquinamento in Europa, a Cremona allarme Pm10 e Ozono

Cremona risulta nella classifica tra le cinquanta città più inquinate d’Europa, soprattutto per determinate tipologie di inquinanti, come le Pm10, le Pm2,5 e l’ozono. A dirlo è una classifica stilata dal Sole 24Ore, che vede la città del Torrazzo segnalata in rosso, ossia in situazione di allarme, per la concentrazione annua della presenza di Pm10, che ha abbondantemente superato i 35 giorni massimi di superamento del livello di guardia (pari a 50 microgrammi per metro cubo) previsti. Cremona ha registrato una media di 66,9 microgrammi per metro cubo di concentrazione delle polveri.

Anche per l’ozono, secondo il Sole 24Ore, Cremona è da classificare con un livello di allarme. Si trova infatti al 17° posto nella classifica (tutte città italiane nelle prime posizioni) con una concentazione media di ozono pari a 143 µg/m³ (il limite sarebbe 120 da non superare per oltre 25 volte l’anno).

Dei numeri tutt’altro che lusinghieri per il nostro territorio, soprattutto se si considera che l’inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio ambientale per la salute in Europa, come evidenzia una nuova relazione pubblicata dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea). Secondo i ricercatori starebbe proprio nello smog la causa di molte morti premature in tutta Europa (430mila all’anno).

Peraltro gli inquinanti più problematici per la salute umana sono proprio quelli in cui Cremona sfora pesantemente: il particolato (Pm) e l’ozono troposferico (O3) insieme al biossido di azoto (NO2).

lb