Spettacolo

Teatro, prime indiscrezioni su concertistica: tra i nomi Gatti, la Mahler e Pappano

L'unica certezza è che l'apertura sarà un omaggio a Shakespeare nell'ambito di un progetto che coinvolge tre stagioni del Ponchielli. Per scoprire il resto della concertistica invece, bisognerà attendere dopo l'estate, ma alcuni nomi circolano già nella città della musica.

L’unica certezza è che l’apertura sarà un omaggio a Shakespeare nell’ambito di un progetto che coinvolge tre stagioni del Ponchielli. Per scoprire il resto della concertistica invece, bisognerà attendere dopo l’estate visto che il calendario sarà presentato a settembre; alcuni nomi però circolano già nella città della musica e le indiscrezioni vorrebbero sul palco del teatro cremonese novità e ritorni.

L’inaugurazione è affidata al pianista Giovanni Bellucci, che affiancato da un attore, proporrà una serata fra melodie e parole: saranno letti estratti dell’autore inglese poi eseguiti brani ad essi ispirati. Fa parte del ‘Progetto Shakespeare’ promosso in occasione del 400esimo anniversario della morte, che vedrà alternarsi al Ponchielli l’opera “A midsummer night’s dream” di Britten e la pièce “Sogno di una notte di mezz’estate”, senza tralasciare appunto la musica.

Si entra poi nel campo delle ipotesi, con quattro nomi papabili per i dieci concerti in programma. Le voci vorrebbero un ritorno del Quartetto di Cremona, non in veste di docente dell’Accademia Stauffer, ma in qualità di ensemble cameristico fra i più quotati al mondo. Insigniti lo scorso anno del titolo di cittadini onorari, gli artisti sono considerati gli eredi del Quartetto Italiano.

Ci sarebbe anche un maestro del violino: Sergei Krylov, moscovita classe ’70, si è avvicinato allo strumento a soli cinque anni e a dieci ha debuttato con l’orchestra in tournée internazionali. Nella sua carriera, anche un periodo di perfezionamento con Accardo e l’amicizia con Rostropovich. Dal 2009 dirige la Lithuanian Chamber Orchestra.

Due stagioni fa era sul palco del teatro cremonese a conquistare gli applausi del pubblico e si dice potrebbe tornare con la bacchetta di Daniele Gatti: è la Mahler Chamber Orchestra, fondata nel ’97 con il sostegno di Abbado. In tournée per circa duecento giorni l’anno, la Mahler al tempo proponeva al Ponchielli le Sinfonie di Beethoven.

L’ultima anticipazione, sempre non confermata, sarebbe una novità: il duo Pappano-Piovano. Sir Antonio Pappano, nato a Londra da genitori italiani, è un noto direttore d’orchestra nominato cavaliere nel 2012 dalla regina Elisabetta per i servizi resi alla musica; è anche pianista, ruolo che lo vede spesso esibirsi insieme al violoncellista Luigi Piovano, primo solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.

Federica Priori

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