Fanghi in agricoltura, M5S: 'Più stanziamenti regionali per effettuare i controlli'
Più stanziamenti regionali per i controlli sullo spandimento dei fanghi in agricoltura: è questa la richiesta, messa nero su bianco, dal M5S all’interno di un ordine del giorno e di un apposito emendamento, abbinato all’assestamento in bilancio di Regione Lombardia, a prima firma della consigliera regionale M5S Iolanda Nanni.
“Chiediamo alla Giunta Maroni – dichiara Nanni – di impegnarsi affinchè vengano previsti stanziamenti specifici per eseguire controlli, periodici e a sorpresa, sia sugli impianti di trattamento fanghi, sia sui fanghi in fase di spandimento sui campi agricoli, nonché a predisporre e realizzare un piano di monitoraggio dei terreni agricoli interessanti dallo spandimento dei fanghi finalizzato a rilevare eventuali contaminazioni dei suoli, nonché il possibile effetto cumulo negli anni di sostanze inquinanti. A seguito dell’inchiesta giudiziaria, ancora in corso, che ha portato a numerosi arresti e sequestri di tre stabilimenti di impianti fanghi, le forze dell’ordine hanno individuato i terreni agricoli sui quali sono state sversate 110.000 tonnellate di fanghi fuorilegge”. “Questi terreni – prosegue – a tutt’oggi non sono stati sequestrati. Per farlo, occorre che Regione Lombardia attivi i suoi enti regionali preposti, ARPA ed ATS, per avviare controlli straordinari mirati atti a verificare lo stato di contaminazione dei suoli agricoli. Regione Lombardia non può lavarsene le mani perché potremmo trovarci di fronte a un possibile disastro ambientale con gravi ripercussioni per la salute dei cittadini delle province di Pavia, Lodi e Cremona. E nemmeno la Regione può cavarsela dicendo che la competenza sui controlli ricade sugli enti Provincia perché, come è noto, le Province – di fatto – non hanno risorse e personale autonomo per i controlli analitici sui fanghi e svolgono un mero controllo burocratico sulle carte. Infatti tutti i controlli tramite campionamenti ed analisi vengono fatti da ARPA, che è ente regionale e che riceve finanziamenti diretti da Regione Lombardia”.