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Circuito, iniziate le prove tecniche a Ca' de Somenzi: 113 partecipanti

Fotoservizio Francesco Sessa

Sono iniziate le verifiche tecniche e sportive al quartiere fieristico di Cà de’ Somenzi per le auto che prenderanno parte al Circuito di Cremona memorial Maria Grazia Donato, che si svolgerà tra oggi e domani. La manifestazione comprende il Rally nazionale auto storiche, il Rally nazionale auto moderne e la Regolarità sport auto storiche.

Fino alle 16, dunque, le vetture saranno impegnate in fiera, quindi, verso il tramonto, si sposteranno al parco partenze del centro commerciale Cremona Po. Da lì si trasferiranno in piazza Stradivari e in Piazza del Comune, dove è prevista una passerella con la presentazione degli equipaggi, alle 21. Quindi partirà la gara vera e propria che si snoda sulle colline piacentine e parmensi. Il rientro, per le premiazioni, è in programma dalle 8 di domenica mattina.

E’ una gara che piace, anzitutto, ai piloti ed è determinante per l’assegnazione dei titoli nazionali. Ben 113 equipaggi hanno dunque risposto all’invito degli organizzatori Automobile Club Cremona e Scuderia Invicta. 57 si confronteranno nel Rally di Coppa Italia, 46 scenderanno in lizza nel Rally le Auto Storiche e 10 spaccheranno il centesimo nella disciplina Regolarità Sport.

Nel Rally di Coppa Italia Simone Miele e Roberto Mometti su Ford Fiesta WRC, vincitori dei primi due appuntamenti della serie, cercano quel successo che potrebbe valere il titolo, tanto più che il Rally della Lanterna a coefficiente 2 è stato rinviato. Troverà due avversari coriacei in Roberto Bevacqua e Gabriele Cogni, entrambi su Peugeot 208 R5: il primo ha un feeling particolare con Cremona dove ha sempre recitato ruolo da protagonista, il secondo è ben deciso a confermare quanto di buono mostrato lo scorso anno prima del ritiro. In Gruppo R Stefano Fanti (Mitsubishi Lancer) e in Gruppo N Cristiano Ricci (Subaru Impreza), hanno esperienza e mestiere per realizzare prestazioni di livello assoluto. Mauro Destefani resta invece fedele alle due ruote motrici con una muscolosa Renault Clio S1600. Inedita e tecnicamente molto interessante la presenza della Porsche 997 RGT di Domenico Guagliardo e Francesco Granata. Affollatissime le classi delle piccole cilindrate, fucina di campioni: 11 gli equipaggi in lizza nella N2, ben 14 nel monomarca Suzuki della Classe R1 B.

Tra le Storiche si rinnoverà la sfida tra la Lancia Delta Integrale di “Lucky” – Pons ed un agguerrita flotta di Porsche 911 capeggiata dai piloti Lucio Da Zanche, Maurizio Rossi, Marco Superti, Alberto Salvini, e Marco Savioli. Dopo aver dominato tre edizioni con le auto moderne sale sulla coupé di Stoccarda anche il velocissimo Elia Bossalini, navigato da Sara Gerevini: facile pronosticare una gara tutta all’attacco. Anche il 1° raggruppamento, infine, vede protagonista la Casa tedesca, grazie all’equipaggio Parisi-D’Angelo che torna a Cremona dopo tanti successi nella serie continentale. Di grande interesse storico il parco partenti, dove sfileranno molte delle protagoniste del Rally Coppa Feraboli, indimenticata competizione cremonese ricordata anche nella denominazione del “Circuito di Cremona”: Fiat 131 Abarth, Opel Kadett e Ascona, Lancia Fulvia, Renault Alpine, Alfetta GTV e Ford Escort sono pronte a far palpitare d’emozione e nostalgia il cuore degli appassionati.

Tredici gli iscritti nel trofeo A112 Abarth. Ad aprire le danze saranno gli attuali capoclassifica i trentini Matteo Armellini e Luca Mengon. Dovranno difendersi dagli attacchi degli inseguitori, ad iniziare dal piemontese Maurizio Cochis, con Milva Manganone, Massimo Gallione con Luigi Cavagnetto e l’equipaggio “rosa” composto da Lisa Meggiarin in coppia con Silvia Gallotti. Sempre pronto a piazzare l’assalto vincente nella gara di casa Antonello Pinzoni in coppia con Roberto Spagnoli. Novità di quest’anno, la gara di regolarità sport è valida per il Trofeo Tre Regioni. Per questo molti specialisti si daranno appuntamento sotto al Torrazzo per una sfida al centesimo di secondo. Pietro Iula, Maurizio Senna, Mauro Argenti e Andrea Giacoppo hanno già dimostrato particolare abilità in questa disciplina, ma le varie insidie della prova potrebbero far emergere qualche outsider.

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