In mille al lavoro per il 'Circuito di Cremona'

Chi, domenica sera, si aggiudicherà il “Circuito di Cremona” metterà il suo nome a fianco di quello di Nuvolari o Ascari perché, come ha spiegato questa mattina Leonardo Adessi “I rally sono, tra le discipline attuali dell’automobilismo sportivo, quella che meglio identifica lo spirito delle grandi corse su strada. Per questo motivo da diciassette anni lavoriamo perché il Circuito sappia rileggere l’eredità del passato in modo consapevole e riesca a rinnovare i fasti degli anni Venti”.
La massima titolazione nazionale per le auto storiche e la validità per la “Coppa Italia” per le moderne testimoniano di quanto Aci Cremona abbia raggiunto l’obiettivo. “Quest’anno – continua il presidente Adessi – collabora con noi la Scuderia Invicta. E’ stata un’unione felicissima che ha permesso di unire esperienze e competenze diverse, a tutto vantaggio della gara”. I numeri presentati questa mattina in conferenza stampa, a Spazio Comune, testimoniano di un impegno straordinario. “Il Circuito coinvolge un migliaio di persone – confermano gli organizzatori – oltre a piloti e tecnici. Nella sola prova speciale di “Pellegrino” che si snoda per una ventina di chilometri sono stati posizionati oltre cento commissari di percorso”.
Anche Cremona sarà coinvolta appieno nell’evento. Con le verifiche al quartiere fieristico di Cà de’ Somenzi dove dalla mattina fino alle 16 si svolgeranno le verifiche tecniche e sportiva. Poi, al tramonto, le auto si sposteranno al parco partenze del centro commerciale Cremona Po. Si trasferiranno in piazza Stradivari e in Piazza del Comune, dove è prevista una passerella con la presentazione degli equipaggi, alle 21. Quindi partirà la gara vera e propria che si snoda sulle colline piacentine e parmensi. Il rientro, per le premiazioni, è in programma dalle 8 di domenica mattina”.
Un coinvolgimento del “salotto buono” della città reso possibile da una rinsaldata collaborazione con la Amministrazione, come ulteriormente testimoniato anche dalla presenza dell’assessore Manfredini. “Ci piace che sia il centro ad ospitare due momenti importanti di questo evento che è una occasione di promozione della città e della sua bellezza. Abbiamo messo a punto una formula che concilia le esigenze del rally con quelle degli altri eventi in programma nel fine settimana”. “L’impegno congiunto di Amministrazione e Aci – rilancia Adessi – ha permesso di riportare la Mille Miglia a Cremona e oggi si concretizza in un nuovo importante traguardo come è, appunto, il circuito. Mai come in questa edizione c’è stata con il Comune una forte collaborazione che si concretizzerà anche nella presenza degli agenti della polizia locale per “scortare” il trasferimento dal centro al Cremona Po”. Così come cremonese è il “main sponsor “ dell’evento: Padania Acque. “Vogliamo promuovere, con questo appuntamento la qualità della “nostra acqua” – spiega il presidente Claudio Bodini -, un’acqua buona da bere quanto quelle della rete commerciale, semplicemente molto più conveniente. Per lanciare questo messaggio abbiamo scelto campagne di comunicazione nella scuola e a momenti di marketing legati agli eventi sportivi e il Circuito è sicuramente uno dei più importanti tra quelli che si disputano sul nostro territorio”.
Che questa edizione segni, dunque, un cambio di passo rispetto al passato è evidente anche dalla presenza di Gianluca Marotta come direttore di gara, capace di portare il valore aggiunto di una straordinaria esperienza nelle maggiori competizioni internazionali.
“E’ una edizione che sarebbe piaciuta anche alla mamma – afferma il figlio di Maria Grazia Donato, Dante Mainardi – che amava le auto da competizione ed aveva un rapporto speciale con Cremona”. Un legame che Aci, intitolandole il trofeo, rinnova ormai da diciassette edizioni.