Fanghi, M5S: 'La Regione scarica le responsabilità sulle Province'
Movimento 5 Stelle di nuovo all’attacco sulla questione dei fanghi in campagna e dei controlli. La nuova polemica arriva dopo l’audizione sulla direttiva nitrati dell’assessore regionale Terzi nella commissione lombarda Ambiente che si è svolta giovedì. La consigliera regionale dei 5 Stelle Iolanda Nanni spiega: “Ho chiesto all’Assessore Terzi (nel corso della seduta, ndr) se, in merito all’inchiesta giudiziaria in corso, Regione Lombardia intenda intervenire prontamente per attivare controlli mediante ARPA e ATS sui terreni agricoli contaminati, individuati dalle forze dell’ordine, sui quali sono stati sparsi quantitativi di fanghi superiori ai limiti di legge e non trattati. Ciò a salvaguardia della salute dei cittadini”.
La Terzi, spiega una nota del Movimento 5 Stelle, “ha risposto molto chiaramente che Regione Lombardia non interverrà ed ha velocemente scaricato tutta la responsabilità sugli enti Provincia, i quali hanno diretta competenza sui controlli. Ha asserito poi che Regione Lombardia ha già contribuito con 15 controlli straordinari sugli impianti fanghi effettuati nell’anno 2015 e che, a suo parere, non hanno rilevato alcuna anomalia o irregolarità”
“In realtà, ARPA stessa, – aggiunge Nanni – sugli esiti di questi 15 controlli (effettuati in 8 date) evidenzia che il parametro cromo totale in 4 campioni su 14 è risultato prossimo e leggermente superiore al valore di riferimento. Il Nichel in 8 campioni su 14 ha valori prossimi al limite di riferimento ed in un caso la concentrazione è doppia rispetto al valore di riferimento, mentre in un altro caso è 6 volte il livello di riferimento. Nel caso dell’arsenico, ad eccezione di 3 campioni, in tutti gli altri si rilevano concentrazioni superiori al limite di rilevabilità. Inoltre, le analisi hanno evidenziato sempre la presenza di idrocarburi policiclici aromatici in concentrazioni non lontane dal limite di riferimento”.
“A nostro parere, dalle risultanze del rapporto, sia l’Assessore Ambiente sia il grande assente, cioè l’Assessore Fava all’agricoltura, peraltro assente all’audizione, avrebbero già dovuto attenzionare il caso e non mettere la testa sotto la sabbia, come gli struzzi o chiudersi nel silenzio. Prendiamo atto che non c’è alcuna volontà politica da parte di Regione Lombardia di intervenire, come richiesto dal M5S anche in sede di bilancio, per garantire adeguati stanziamenti per rafforzare i controlli e le risorse tecniche presso ARPA, nonostante la stessa ARPA Pavia-Lodi abbia ammesso di avere personale insufficiente”, conclude Nanni.