Ambiente

Emergenza ozono: per tre giorni sopra soglia di informazione

E’ emergenza ozono a Cremona, così come in buona parte della Lombardia. A dirlo sono le rilevazioni di Arpa Lombardia, che evidenziano come prt tre giorni consecutivi i livelli si siano attestati su valori superiori alla soglia di informazione, pari a 180 microgrammi per metro cubo, con un lieve miglioramento giovedì, quando i valori sono scesi a 170. In particolare, la centralina di Spinadesco è arrivata a misurare 201 nella giornata di mercoledì, in via Fatebenefratelli 203 e a Gerre Borghi 194. Valori oltre i 200 anche nella giornata di martedì, mentre erano poco superiori ai 180 lunedì. In ogni caso una situazione preoccupante, soprattutto se si considera che il valore obiettivo, ossia quello da non superare più di 25 giorni l’anno, pari a 120 microgrammi per metro cubo, è già stato superato per 7 giorni consecutivi.

La soglia di informazione è lo step successivo, prima di arrivare a quello della soglia di allarme, pari a 240. L’alto potenziale ossidante dell’ozono lo rende un forte irritante per occhi, mucose e tutto l’apparato respiratorio. La maggior parte di questi effetti cessa terminata l’esposizione, tuttavia, ripetute esposizioni di breve durata possono accelerare il naturale processo di invecchiamento della funzione polmonare. Inoltre, l’ozono (e gli ossidanti fotochimici in generale) può provocare una riduzione della crescita delle piante e, per elevate concentrazioni, clorosi e necrosi delle foglie.

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