Provincia, bilancio da approvare ma mancano i soldi: rischio dissesto?

Entro il 31 luglio l’amministrazione provinciale dovrebbe approvare il bilancio di previsione 2016. Ma come l’anno scorso, ad oggi, con le risorse disponibili, non è possibile chiudere il bilancio. “Siamo in attesa che la Regione definisca alcune partite ma anche che dal Governo venga approvato il Decreto degli enti locali: provvedimenti che dovrebbero definire quanti soldi verranno stanziati per l’ente. Ma le aspettative sono tutt’altro che rosee: se i tagli di 55 milioni di euro previsti dal decreto legge 113/2016 venissero confermati, infatti, le province rischierebbero il dissesto, Cremona compresa (che come quasi tutte le altre si trova ora in stato di pre-dissesto). Molta è la preoccupazione da parte del vice presidente Viola e dei consiglieri provinciali, per una situazione su cui in questi giorni è intervenuta anche l’Upi (Unione province italiane).

Ma le gatte da pelare non finiscono qui. Cremona deve far fronte anche agli spostamenti degli uffici. Quelli di via Dante sono stati praticamente svuotati tranne che per il settore lavoro, la cui competenza dovrebbe passare alla Regione. Peccato che finora dal Pirellone non siano giunte indicazioni su dove collocare questo servizio, che comunque dovrà spostarsi. La Provincia si troverà così a dover pagare di tasca propria l’affitto per una nuova collocazione (si parla di circa 100mila euro l’anno). Per non parlare della delega al contenimento delle nutrie, di cui deve occuparsi la Provincia ma per la quale la Regione non ha ancora stanziato un euro, per cui la Provincia sta pagando tutto di tasca propria. Questo in una situazione di bilancio tutt’altro che rosea. Insomma, una situazione di equilibrio molto precario, che potrebbe mettere l’ente in seria difficoltà in sede di approvazione di bilancio.

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