Cronaca

Ciclabile Cava, via al cantiere Ecco come sarà il lotto tra via Picenengo e palestra

foto Sessa

Iniziati i lavori preliminari del cantiere lungo via Milano per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Cavatigozzi a Cremona. Da ieri gli operai dell’impresa Cogni, che ha vinto l’appalto con un’offerta di 314.717 euro (in ribasso rispetto alla base d’asta di 492mila), sono al lavoro  con la posa della segnaletica che restringerà la carreggiata da una a due corsie e gli sfalci lungo il sedime stradale. In questo primo tratto, tra la Corazzi e via Picenengo, non ci sono grossi problemi di ampliamento sede stradale, mentre per il successivo sarà necessario procedere ad espropri. Proprio questa mattina in Giunta è stato approvato il progetto definitivo del secondo lotto per un costo complessivo di  571,357,16 euro. Il progetto è inserito nel Programma delle opere pubbliche 2016-2018 ed è finanziato in parte con contributo da privati e in parte con risorse dell’Ente. L’intervento, che si snoda in sede separata rispetto alla strada, ha inizio da via Picenengo, punto di arrivo del primo lotto, prosegue verso ovest mantenendosi a nord della via Milano e termina in corrispondenza della palestra e del cimitero di Cavatigozzi.
La pista avrà una larghezza di tre metri (a parte qualche piccolo tratto largo 2.50 metri) e presenterà una superficie formata da asfalto e banchine in terra sulle quali verrà realizzato l’impianto di illuminazione pubblica. È stata posta particolare attenzione alla progettazione di tutte le opere complementari necessarie per la fruibilità e che sono fondamentali, oltre alle caratteristiche geometriche e plano-altimetriche del tracciato, per conferire all’infrastruttura un grado di sicurezza il più possibile elevato. Prevista la posa di barriere metalliche di sicurezza in corrispondenza della curva di via Milano che risulta particolarmente pericolosa. Saranno inoltre installati parapetti metallici a protezione di eventuali cadute dei ciclisti laddove la pista si innesta con piccoli manufatti idraulici. Per migliorare l’inserimento ambientale, la visibilità e la protezione della pista ciclopedonale, sarà piantumato un filare di essenze arboree ornamentali autoctone ad alto fusto, alternate a cespugli di idonea altezza, nell’area compresa tra via Milano e la pista. Per questo progetto, che si inserisce nell’ambito della realizzazione del corridoio ecologico comunale indicato nel Piano del Governo del Territorio e nell’atto di indirizzo del piano delle piste ciclabili, meglio noto come Biciplan, il Comune assicura che i costi sono inferiori rispetto al progetto precedente.

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