Telli: 'Politica ridotta a denigrazione, Verità batte Ventura 2-0'
“Ci fa tanta, tanta pena vedere il dibattito politico ridotto a denigrazione, attacco personale, delegittimazione, desiderio di distruggere tutto pur di dare visibilità a se stesso e alle proprie personali affermazioni”. E’ quanto dichiara con una nota Stefania Telli, consigliere comunale di Fare nuova la città, sulle schermaglie tra il consigliere di An-Fratelli d’Italia Marcello Ventura e la Giunta. “Ormai il consigliere Ventura sembra avviato irrimediabilmente su questa china preoccupante e senza futuro. Giova alla città e a migliorare la situazione l’attaccare sempre e comunque ogni iniziativa dell’Assessore Alessia Manfredini o di questa Amministrazione? Potremmo, di grazia, conoscere qualche volta le proposte alternative del consigliere, visto che non c’è quasi memoria delle sue azioni da amministratore?”.
“La Politica ha bisogno certo di dibattito, confronto anche aspro, idee diverse o opposte – commenta Telli -. Ma mancare l’obiettivo di lavorare per migliorare la città e far crescere il bene comune, mancare il mezzo di un confronto serio, basato su studio e approfondimento, mancare il metodo di utilizzare argomentazioni che rispondono al vero e soprattutto mancare di rispetto per le persone, compresi gli avversari, è una modalità incomprensibile, che rifiutiamo. Purtroppo, per qualcuno sembra un modo normale di essere, anche a costo di prendere cantonate importanti come le ultime: 2 settimane fa il nostro vigilante Ventura incolpava la gestione del comune e paventava la chiusura della piscina a inizio luglio, adesso incolpa il comune per la malagestione di locali rifiuti di un condominio che però è di competenza Aler, organismo regionale. Sappiamo come è finita ed è utile ricordarlo qui: nel primo ‘caso’, la piscina è rimasta normalmente aperta e con un cambio di gestione che Ventura avrebbe tanto voluto ma che, nonostante fosse consigliere delegato allo sport e quindi determinante per la gestione della vicenda, non ha per niente ottenuto”.
“Nell’attuale ‘caso’ rifiuti, mischia e confonde l’autorizzazione ad usare dei locali di un condominio per la raccolta differenziata, data dal comune, con la conduzione di quei locali, che, come nel caso dei privati, è a carico del proprietario, quindi Aler – conclude il consigliere di Fare nuova la città -. Niente da fare, l’importante è accusare, qualcosa resterà attaccato. La realtà dice che il risultato delle 2 ultime settimane è: Verità 2 – Ventura 0. Non si tratta tanto di difendere l’assessore Alessia Manfredini e, adesso, l’assessore Platè nel “caso” piscina, entrambi, come tutta l’amministrazione, stanno ottenendo risultati reali, forse per questo Ventura oggi deve alzare la voce ed inventare; si tratta di ribadire la richiesta di un minimo di rispetto per la realtà delle cose, noi crediamo fermamente nella Politica che sa costruire ponti e sa dare risposte ai bisogni della Città. Non c’è più spazio per altre forme di Politica. Il crescente tasso di astensionismo e lì a gridarlo”.