Politica

Comitato per il 'no' al referendum: 'Raddoppiate firme autorevoli'

E’ stato presentato, dal Coordinamento di democrazia costituzionale, il nuovo quadro di sostegno e programma dei sostenitori del ‘no’ al referendum. “In un solo mese abbiamo raddoppiato le sottoscrizioni all’appello per il ‘no’ (passate da 100 a 200) da parte di personalità del nostro territorio, persone appartenenti al mondo del lavoro, delle professioni, dello sport, del sindacato, dell’ambiente, e della cittadinanza attiva” spiegano i promotori. “Due fra tutte, ricevute recentemente, sono quelle dell’ex  giocatore della Cremonese Luciano Sesini e del sociologo Mauro Ferrari”.

Sesini  sottolinea come il suo no alla revisione costituzionale nasca “dalla bocciatura di una riforma costituzionale decisa e scritta dal Governo anziché dal Parlamento e dalla previsione di un Senato dalla composizione pasticciata e senza rappresentanza” spiegano ancora i promotori. “Mauro Ferrari paventa il pericolo di una deriva autoritaria e di concentrazione  di poteri, già contrastata quando la promosse Berlusconi e addita in una patologia che chiama riformite i danni di un metodo improntato  principalmente sulla fretta anche laddove come nella riforma costituzionale  la proposta deve essere ampia duratura e credibile”.

Sono nel frattempo sorti due  comitati il Comitato Casalasco – Piadenese – il Comitato Cremasco   che si occupano in modo più capillare di territori più lontani dal capoluogo. “Malgrado a livello nazionale non si sia raggiunto il numero necessario per l’indizione del referendum sulla Legge Italicum, il comitato continua il proprio impegno alla luce anche delle importanti pronunce dei Tribunali di Messina prima e di Torino alcuni giorni fa” si legge in una nota. “I tribunali, infatti, hanno accolto le eccezioni costituzionali formulate dai ricorsi introdotti da un gruppo di avvocati coordinati dal costituzionalista  Felice Besostri, nostro ospite solo poche sere orsono”.

“Non è ancora possibile sapere il numero raggiunto delle firme sui quesiti costituzionali, per quanto di nostra competenza non possiamo che esprimere un giudizio positivo se si pensa agli oltre 100 banchetti organizzati sul territorio provinciale e  alle 1500 firme raccolte  affiancati da circa venti iniziative pubbliche.
Tutta questa attività ha avuto lo scopo di formare ed informare   di quanto siamo chiamati a votare fra qualche mese” continuano gli organizzatori.

Il programma estivo si apre con l’assemblea provinciale del 13 luglio 2016 che si terrà alle ore 21 presso l’Arci Cremonese in via Speciano, 4 che definirà il piano di lavoro dell’attività di agosto e settembre, che vedrà incontri pubblici di formazione con il prof. Gianfranco Pasquino, la senatrice Carla Nespolo  e altre personalità di rilievo nazionale nonché una performance teatrale di lettura comparata della Costituzione.

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