Croce vescovile recuperata, ma disperse quelle di mons. Cazzani e mons. Bonomelli

Recuperata dai carabinieri la croce vescovile rubata e appartenuta a Danio Bolognini, presule della Diocesi di Cremona dal 1952 all’anno della sua morte, il 1972. I militari dell’Arma di Novara hanno recuperato l’oggetto prezioso, asportato a Cremona nel 2008, nel corso di un’indagine resa nota nelle scorse ore e che ha portato all’arresto di una quarantina di persone, tra cui numerosi nomadi sinti, per ricettazione di materiale di valore proveniente da circa 400 furti, commessi in particolare tra Piemonte e Lombardia. Complessivamente i carabinieri hanno recuperato beni per circa 3 milioni di euro.

La croce era stata restituita al seminario dai Carabinieri del Nucleo operativo e investigativo di Novara lo scorso aprile, ma con l’impegno della riservatezza perché le operazioni di investigazione erano ancora in corso. La preziosa opera d’arte era stata rubata la notte tra il 4 e 5 ottobre del 2008 da alcuni malviventi nella cassaforte del Seminario. In quell’occasione erano state asportate altre croci pettorali (di Mons. Bonomelli e mons. Cazzani), alcuni anelli episcopali e alcune monete di oro e di argento.? ?La Croce pettorale restituita è in oro giallo, del peso complessivo di 95 grammi cira e di dimensioni 8×10 cm. con incastonate pietre preziose (topazi, malachite e brillanti) e sulla base e in testa alcune reliquie.

Nella base della croce c’è l’incisione “Episcopo” e nella parte alta lato sinistro A:D: 1955. Le altre incisioni, ricostruite grazie al contributo del Ris di Parma in quanto erano state abrase, riportavano le diciture “Danio Bolognini” e “Cremonensi”.

“Nella speranza che le altre croci pettorali e anelli episcopali possano essere ritrovati, il Seminario ringrazia per il prezioso lavoro investigativo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Novara, in particolare il Comandante Colongo e l’App.s . Di Resta” fanno sapere dal sito della Diocesi.