Presentata la nuova laurea in restauro e conservazione di strumenti musicali
Accanto a questo, il Politecnico di Milano inaugura un nuovo programma di studi, nell’ambito della Laurea Magistrale in ingegneria informatica, che si chiama ‘Computer Engineeering – Musical Acoustic’.
E’ stata inaugurata ufficialmente, alla presenza del ministro Stefania Giannini, la nuova Laurea in Restauro degli strumenti musicali e scientifici, che prenderà ufficialmente il via dal prossimo anno accademico, 2016-2017. Un momento storico per Cremona, che in questo modo inserisce un nuovo tassello nel suo riconoscimento come città della musica. Accanto a questo, il Politecnico di Milano inaugura un nuovo programma di studi, nell’ambito della Laurea Magistrale in ingegneria informatica, che si chiama ‘Computer Engineeering – Musical Acoustic’, completamente in inglese, che curerà gli aspetti dell’ingegneria del suono.
Grande la soddisfazione del sindaco Gianluca Galimberti, che ha evidenziato come in una città simbolo del saper fare liutario (patrimonio immateriale Unesco), questo nuovo passo “racconta una bella notizia non solo per Cremona, ma anche per il Paese intero”. “Da settembre vi sarà un nuovo percorso di formazione, primo nella storia del Paese, che abiliterà restauratori anche italiani a restaurare le nostre collezioni, storiche e private”. Il segreto per mantenere competitivo il nostro artigianato artistico liutario, secondo il sindaco, è l’innovazione. “Bisogna inserire nella tradizione le innovazioni tecnologiche e scientifiche. Proprio per questo accanto alla nuova laurea parte il master of Science in Computer Engineering – Musical Acoustic del Politecnico, anche grazie alla Fondazione Arvedi Buschini: è l’innovazione tecnologica al servizio del suono e dell’arte di costruire e restaurare struenti musicali”.
Il sindaco ha ricordato anche l’importanza del Distretto culturalee di Cremona, con uno sguardo al futuro: “Dobbiamo costruiire e mettere insieme centri del sapere e della ricerca, immettendoli nel tessuto produttivo. Anche per questo stiamo pensanao di sostenere lìartigianato con pacchetti di incentivi, portando avanti proposte innovative per il Paese e per l’Europa”.
Durante la presentazione è pervenuto anche il messaggio dell’assessore regionale alla Cultura Cristina Cappellini, assente per altri impegni, che ha ricordato come sia importante portare avanti la tradizione di Cremona, la cui liuteria è l’unico patrimonio immateriale Unesco vantato dalla Regione Lombardia.
Fondamentale nell’attivazione del nuovo percorso di Laurea il contributo di Fondazione Cariplo, rappresentata dal presidente Giuseppe Guzzetti, che ha ricordato la vicinanza della fondazione ai progetti di innovazione culturale e che riguardano i giovani.
Dal canto suo il ministro Giannini ha evidenziato come il progetto abbia un grande valore “non solo per Cremona ma per tutto il Paese”. Un traguardo a cui si è giunti non senza qualche difficoltà, soprattutto di tipo burocratico, nell’ambito delle quali il ministro è intervenuto personalmente in modo da appianare la questione e rendere finalmente possibile l’avvio del nuovo corso di laurea. “Una scienza frutto di una tradizione antica ma anche delle più moderne tecnologie, che rappresenta una importante operazione culturale. Da un lato arricchisce il potere di attrattiva della città, dando un contributo all’incrementare del numero di studenti stranieri che sceglieranno di formarsi in Italia. Dall’altro vi sarà una significativa ricaduta sul territorio dal punto di vista dell’indotto per l’artigianato liutario”. A questo proposito, il ministro ha fatto una promessa: il prossimo obiettivo sarà quello di chiarire la situazione della scuola di liuteria (che attualmente non è indipendente ma è sotto la gestione del liceo artistico Munari e il cui futuro è ancora avvolto nella nebbia), rendendola finalmente autonoma.
IL NUOVO CORSO DI LAUREA IN RESTAURO DEGLI STRUMENTI MUSICALI E SCIENTIFICI
Ad entrare nello specifico del nuovo corso di laurea in Restauro degli strumenti musicali e scientifici – che rientra nell’ambito della laurea in conservazione e restauro dei beni culturali – sono stati gli esperti, a partire da Fabio Rugge, rettore dell’Università di Pavia (che a Cremona vanta la facoltà di Musicologia, dove si terranno parte delle lezioni del nuovo corso). “Questo corso è un evento significativo, in quanto congiunge discipline diverse dalla storia dell’arte alla chimica. Ma ci porta anche a vedere l’incontro tra il mondo universitario e quello dell’alto artigianato artistico”.
Si tratta del sesto percorso di studi nell’ambito della conservazione e restauro di beni culturali, e si avvarrà di diverse sedi: la sede di Musicologia, il Politecnico di Milano, Cr.Forma (per le attività di laboratorio), il Museo del Violino. Ma a partire dal secondo anno le attività di laboratorio verranno spostate in appositi spazi adibiti ad uopo a Palazzo Fodri.
NUOVO MASTER IN COMPUTER ENGINEERING – MUSICAL ACOUSTIC
Il 2016-2017 sarà anche l’anno scolastico di avvio del nuovo master in Computer Engineeering – Musical Acoustic del Politecnico di Milano, che rientra nel programma di laurea magistrale di ingegneria del suono. Il corso, come spiega il prorettore Gianni Ferretti, “si svolgerà interamente in inglese e rappresenta un percorso didattico unico al mondo. Il primo anno si svolgerà nella sede milanese, mentre il seconfo anno sarà proprio a Cremona, dove gli studenti si focalizzeranno su aspetti di acustica applicata e computazionale”.
Laura Bosio