Economia

Banca Cremonese, firmato l'atto di fusione con la Bcc di Castelgoffredo

E’ stato siglato oggi l’ultimo atto formale nel percorso di fusione per incorporazione della BCC di Castel Goffredo in Banca Cremonese che porterà alla nascita del nuovo Credito Padano.

La firma dell'atto di fusione

E’ stato siglato oggi l’ultimo atto formale nel percorso di fusione per incorporazione della BCC di Castel Goffredo in Banca Cremonese che porterà alla nascita del nuovo Credito Padano. La nuova realtà si estenderà da Cremona a Mantova fino a Parma, inserendosi anche nelle provincie di Brescia e Verona.

Nella direzione generale di Banca Cremonese a Cremona, davanti al notaio Daniele Manera, i presidenti delle due banche hanno firmato oggi l’atto di fusione. Nasce quindi il nuovo Credito Padano.

Antonio Davò (Banca Cremonese) e Leonardo Arrighi (BCC di Castel Goffredo) hanno apposto le loro firme su quello che rappresenta l’ultima tappa di un progetto che si è iniziato a costruire a fine anno 2015.

Prima con la definizione del Progetto di Fusione approvato a febbraio dai consigli di amministrazione delle due BCC, che ha raccolto poi il parere positivo di Banca d’Italia ed è stato votato dalle due assemblee dei soci a fine maggio scorso.

Alla firma non farà immediatamente seguito l’operatività di Credito Padano, che inizierà a partire dal prossimo 1 luglio.
La sede legale della Banca sarà a Cremona. E’ prevista una sede secondaria a Castel Goffredo.

Nella prima seduta del nuovo CdA, che si terrà il 4 luglio, sarà eletto il Presidente del Credito Padano che, in base agli accordi sarà di espressione Banca Cremonese (prevista la riconferma di Antonio Davò).

A dirigere il nuovo Credito Padano sarà Paolo Innocenti, attuale direttore generale di Banca Cremonese.
Il processo di integrazione tra le due BCC è già avviato – sottolinea Innocenti – e con soddisfazione rilevo la forte motivazione del Personale nella creazione della nuova Banca. Credito Padano nasce dunque sotto i migliori auspici, del resto le potenzialità dell’aggregazione sono significative sia in termini di sviluppo strategico che commerciale.

Il Credito Padano in cifre:

• super montante (raccolta diretta + raccolta indiretta + impieghi) di 3,2 miliardi di euro;
• un patrimonio di 140 milioni di euro;
• 37 filiali operative in 6 provincie (Cremona, Mantova, Parma, Piacenza, Verona e Brescia);
• oltre 5.800 soci;
• 294 dipendenti;
• 45.000 clienti.

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