Dall'Africa al rock, la festa della musica mette insieme tutti
Il 20 giugno in Piazza del Comune a Cremona, dalle ore 18:00, si svolgerà la Festa della Musica, una manifestazione che vedrà come protagoniste alcune delle realtà cremonesi che ogni giorno operano per la diffusione della cultura musicale in città.
La Festa della Musica, che cade ogni anno il 21 giugno e nasce da un’idea del Ministero della Cultura francese, consiste in un’invasione delle strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei da parte di musicisti dilettanti e professionisti, con l’obiettivo di rendere la pratica musicale visibile: Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.
Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), in Italia hanno aderito più di 120 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno, il 21 giugno, in tutte le città, principalmente all’aria aperta, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere.
La Festa della Musica a Cremona è il primo passo di un percorso condiviso da diversi soggetti che ha come obiettivi principali la creazione di una rete solida in città che si occupi di promozione della cultura e della formazione musicale, il dare visibilità al patrimonio di pratiche musicali della città e ai soggetti che le portano avanti, la commistione di pubblici differenti attraverso la creazione di un momento collettivo e la valorizzazione del “fare musica” come occasione di crescita per la comunità e per le persone che la praticano.
I principali promotori della manifestazione sono l’Associazione degli Studenti di Musicologia e Beni Culturali, la Scuola di Musica Pontesound, il Circolo Arci Arcipelago e il Comitato Territoriale Arci Cremona, che, grazie al sostegno e alla collaborazione del Comune di Cremona, in particolare all’interno del programma “Rigenerazione Urbana”, si sono resi disponibili all’organizzazione di questo evento, aperto anche ad altri soggetti che a Cremona lavorano a vario titolo sulla musica.
All’appello hanno risposto diverse organizzazioni musicali della città (Oghene Damba, gruppo di percussioni, Complesso Bandistico Città di Cremona), il che ha portato alla costruzione di evento dal programma composito e ricco, destinato ad allargarsi sempre di più nei prossimi anni.
Apriranno la manifestazione gli Oghene Damba, gruppo di percussioni nato all’interno della Casa dell’Accoglienza grazie ad alcuni dei suoi ospiti: il gruppo ha vinto quest’anno il Bando Think Town per i gruppi informali ed in questa occasione si esibiranno con una mostra, musica, e danze. A seguire si esibirà il Coro della Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia e altri musicisti legati all’Associazione degli Studenti di Musicologia e Beni Culturali. Verrà poi presentata una rassegna di gruppi di musica d’insieme nati dai percorsi formativi della Scuola di Musica Pontesound, della Scuola Popolare di Musica Mapacanto del Circolo Arci Arcipelago e del Centro Musica Il Cascinetto. Tra questi avremo alcune vere e proprie rock band di giovani, come i Dervisci e gli Half Step Down, e altre performance di particolare valore nate dal lavoro quotidiano di allievi e insegnanti delle scuole. Il gran finale sarà riservato alla Mauro Moruzzi Junior Band, nata a Cremona nel novembre del 2007 dalla collaborazione tra la scuola Sacra Famiglia e associazione musicale Pontesound, band composta da 60 giovanissimi musicisti.
“Tante sono le ragioni che ci hanno spinto ad organizzare questa serata – affermano gli organizzatori -: dal desiderio di rendere visibile alla città il patrimonio musicale che ogni giorno coltiviamo (e che non è scontato per una città come Cremona), all’idea di facilitare la commistione dei pubblici, fino al desiderio di creare un’occasione concreta per sperimentare un lavoro di rete sul tema musicale, che sappiamo essere un’operazione complessa che necessita di cura e impegno.
La Festa della Musica 2016 non è quindi che il primo passo di un cantiere aperto, che speriamo in futuro possa crescere grazie alla collaborazione di tante altre realtà musicali della città che in questa occasione, anche per motivi di tempo, non hanno potuto concretamente partecipare alla kermesse ma che hanno dato il loro sostegno morale e ideale all’iniziativa. Un primo passo insomma per prepararci al 2017, che vedrà Cremona ‘Capitale della Musica’”.