Cronaca

Gite scolastiche in sicurezza A Cremona controllati 78 autobus, irregolarità su 22

Importante attività della polizia stradale della Lombardia nell’ambito del controllo al trasporto scolastico in occasione di gite e viaggi di istruzione. Ecco i dati locali e quelli lombardi.

Importante attività della polizia stradale della Lombardia nell’ambito del controllo al trasporto scolastico in occasione di gite e viaggi di istruzione. Incidenti gravi verificatisi in Italia ed all’estero, la giovane età dei trasportati e la tendenza delle gite a concentrarsi in specifici periodi dell’anno sono elementi che fanno emergere la rilevanza degli accertamenti in questo settore. Dalla collaborazione tra la polizia di Stato e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca è nata l’iniziativa “Gite scolastiche in Sicurezza”, che diffonde in modo omogeneo, su tutto il territorio nazionale, progetti già sperimentati con esito positivo in diverse province italiane, finalizzati a rendere quanto più sicuro possibile il trasporto scolastico.

L’attenzione è posta alle principali norme sul trasporto collettivo mediante noleggio con conducente di autobus, con particolare riferimento alla condotta del conducente e all’idoneità del veicolo. Il vademecum della stradale evidenzia le responsabilità del conducente che deve mantenere, per tutta la durata del viaggio, un comportamento rispettoso delle norme e che non esponga a rischi le persone trasportate. La responsabilità della condotta è solo del conducente e la verifica dell’idoneità alla guida dello stesso ricade sulla società dei trasporti per la quale presa servizio.

Il vademecum contiene un puntuale riepilogo degli obblighi previsti dalle norme di condotta e invita gli insegnanti a segnalare agli organi di polizia eventuali comportamenti scorretti del conducente dei quali dovessero avere testimonianza diretta (come ad esempio parlare al cellulare, ascoltare musica con auricolari, bere alcolici ecc.).

Dal 16 febbraio al 31 maggio del 2016 la polizia stradale della Lombardia, che ha impiegato 629 pattuglie, ha controllato 798 autobus (di cui 577 su richiesta delle scuole) e riscontrato irregolarità su 180 veicoli (109 di quelli controllati su richiesta delle scuole). 42 le violazioni accertate per dispositivi di equipaggiamento alterati o non funzionanti (pneumatici lisci, cinture di sicurezza non funzionanti, fari guasti, specchi retrovisori danneggiati, estintori inefficienti, uscite di sicurezza non agibili ecc.), 2 violazioni per omessa revisione, un’irregolarità del servizio di noleggio con conducente, 6 violazioni per eccesso di velocità, 99 violazioni per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, una violazione per veicolo sprovvisto di copertura assicurativa, 146 violazioni di altra tipologia, 2 patenti di guida ritirate e 3 carte di circolazione.

Per quanto riguarda i dati locali, la polizia stradale di Cremona, dal primo marzo al 31 maggio del 2016, con l’impiego di 64 pattuglie, ha controllato 78 autobus (28 di iniziativa o in occasione di altri servizi e 50 in seguito a segnalazioni da parte della scuola), e riscontrato irregolarità su 22 veicoli.

Infine, tornando ai dati lombardi sui controlli relativi al trasporto di persone, nel 2015 sono stati 283 i veicoli controllati e 100 le infrazioni rilevate (si segnalano, in particolare, 1 violazione per eccesso di velocità, 38 violazioni per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, 7 violazioni per omessa revisione), mentre nel 2016, sempre nelle operazioni “alto impatto”, sono stati 208 i veicoli controllati e 69 le infrazioni rilevate (si segnalano, in particolare, 1 violazione per eccesso di velocità, 26 violazioni per mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, 1 violazione per omessa revisione).

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