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Luca Vitali e Marco Cusin via da Cremona: la Vanoli tutta da ricostruire

Marco Cusin in azione (foto Sessa)

La Vanoli perde due uomini simbolo della passata stagione, il capitano e playmaker Luca Vitali e Marco Cusin. La società ha esercitato la clausola a proprio favore per uscire anticipatamente dai contratti in essere. “Vito” e “Cuso”, due atleti e soprattutto due uomini che hanno fatto a più riprese la storia del club, non saranno più della partita e questo – per quanto fosse nell’aria – è un duro colpo per i tantissimi appassionati di basket cremonesi. Della squadra che lo scorso hanno ha portato per la prima volta il basket cremonese ai playoff sono attualmente confermati l’americano Turner, Mian, Gaspardo e Biligha. McGee sta per sbarcare a Venezia e anche Washington sembra orientato ad andarsene.

Formale il saluto della società ai due campioni, in un comunicato “augura loro le migliori fortune per l’imminente preolimpico con la Nazionale Italiana e il prosieguo della loro carriera”. “Luca e Marco – aggiunge il presidente Aldo Vanoli –  sono e saranno sempre come due figli per me: li abbiamo accolti nella nostra famiglia e poi rivoluti; con loro e grazie a loro, la Vanoli Basket è cresciuta tantissimo nel corso di questi anni di Serie A. Resteranno sempre due pilastri nella storia del nostro club e non posso che augurare loro solo il meglio per il futuro”. “Desidero ringraziare personalmente Luca e Marco, – aggiunge il vice Davice Borsatti – due ragazzi che hanno fatto la storia di questa società in campo e non solo. Nonostante la loro uscita vogliamo comunque fortemente costruire un progetto solido e duraturo basato su una forte connotazione giovane e italiana”.

Arrivato a Cremona nel settembre del 2012 dopo aver vestito le maglie di Virtus Bologna, Montepaschi Siena, Premiata Montegranaro, Armani Jeans Milano e Lottomatica Roma, Luca Vitali è presto diventato il simbolo della Vanoli e beniamino dei tifosi cremonesi. Nella stagione 2012/2013 ha portato la squadra biancoblu alla salvezza con le migliori cifre in carriera, 13.3 punti e 4.3 assist a partita e 17.1 di valutazione media in 27 gare. Dopo una stagione all’Umana Reyer Venezia, è tornato all’ombra del Torrazzo nel 2014, dove viaggiando a 12.5 punti, 5.7 assist e 5.6 rimbalzi di media è stato il migliore della Serie A per valutazione (19.4 di media), trascinando la Vanoli alla propria prima storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, confermata nell’ultima stagione in cui ha contribuito a centrare la prima qualificazione ai playoff nonostante il problema al piede che l’ha costretto a sole 14 gare, a 8.0 punti e 4.7 assist di media a partita, stabilendo anche il proprio record personale e della società per una singola partita, 13 contro l’EA7 Emporio Armani Milano.

La prima stagione di marco Cusin in maglia Vanoli risale al 2007, in Legadue: Marco Cusin arrivò da Fabriano e fu tra i protagonisti della storica promozione in Serie A, poco più di 10 anni fa, il 7 giugno 2006, e della prima salvezza biancoblu nel massimo campionato, viaggiando a 6.6 punti e 4.7 rimbalzi di media e guadagnandosi le prime chiamate in Nazionale, con cui giocherà gli Europei nel 2011, 2013 e 2015. Da lì ha spiccato il volo verso più alti livelli, giocando la semifinale scudetto con Pesaro e l’Eurolega con Cantù, con cui ha vinto nel 2012 la Supercoppa Italiana, bissata nel 2014 con Sassari poco prima del suo ritorno a Cremona. Nelle ultime due annate in maglia biancoblu ha contribuito ai traguardi storici delle due qualificazioni alle Final Eight di Coppa Italia e al primo approdo ai playoff di Serie A Beko con 7.5 punti e 6.3 rimbalzi in 15 gare nella stagione 2014/2015 e con 9.4 punti e 5.9 rimbalzi nella stagione 2015/2016.

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