Una Onlus: 'Per le nutrie
soluzione è sterilizzazione'
Gentile Direttore,
la replica della “FONDAZIONE UNA ONLUS” (quasi omonima della nostra UNA ONLUS) pubblicata dal Suo giornale ieri ci ha lasciato stupiti dato che, poiché a Cremona da oltre un decennio si abbattono le nutrie e le si cattura con gabbie trappola per poi ucciderle, ci pare assai singolare leggere che codesta fondazione si attivi per conto della Provincia di Cremona per formare i cacciatori abilitati all’abbattimento delle nutrie!
Ma allora, per oltre un decennio, abbiamo avuto in circolazione centinaia di cacciatori non abilitati?
Poiché nel medesimo articolo si legge anche che codesta fondazione fa un “corso di formazione dedicato al controllo della nutria” pare proprio non abbia compreso come l’uccisione NON risolve affatto il “problema”, problema che verrebbe sicuramente affrontato in modo serio e non cruento semplicemente con la sterilizzazione sia del maschio dominante della colonia che delle femmine.
Il fatto della quasi omonimia esistente fra codesta FONDAZIONE e la nostra ASSOCIAZIONE (della quale richiama nome e logo) è confermata dal fatto che diversi giornalisti cremonesi ci hanno telefonato stupiti per chiederci se avevamo mutato opinione sulla sterminio sanguinario delle nutrie e che molti cittadini ci hanno chiesto perché avevamo mutato opinione in merito. La cosa ci ha veramente disturbato: noi non abbiamo mutato la nostra opinione e, anche se abbiamo perso la speranza di ottenere comportamenti non traumatici per nessun essere vivente, non la muteremo mai.