Cronaca

'2 Giugno, Siamo cittadini': il programma della giornata in piazza del Comune

In occasione della Festa della Repubblica, il Comune di Cremona organizza l’iniziativa 2 Giugno – Siamo cittadini dedicata a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, nonché agli stranieri residenti a Cremona che hanno acquisito la cittadinanza italiana. Il programma prevede il ritrovo, alle ore 10, in piazza del Comune, per la cerimonia commemorativa del 70° anniversario della Repubblica Italiana. A seguire, alle ore 11, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale, il Sindaco Gianluca Galimberti, la presidente del Consiglio Comunale Simona Pasquali e l’assessore alla Vivibilità Sociale Rosita Viola consegneranno la Costituzione Italiana e lo Statuto Comunale. Ci sarà anche un momento musicale grazie alla disponibilità di Daniele Sartori che sta compiendo i suoi studi al Conservatorio.

La consegna della Costituzione Italiana sancisce  simbolicamente il passaggio all’età adulta dei neo maggiorenni e l’acquisizione della cittadinanza, un impegno ad essere cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri e delle regole che sostengono la convivenza civile. Per promuovere la partecipazione alla vita cittadina sarà consegnato anche lo Statuto Comunale che, tra l’altro, esprime finalità e principi della comunità cremonese, i principi di organizzazione e funzionamento del Comune, le forme di partecipazione popolare. Complessivamente i neo diciottenni sono 585 e 347 gli stranieri divenuti cittadini italiani.

La cerimonia conclude, tra l’altro, il percorso educativo che la Presidenza del Consiglio Comunale ha realizzato in collaborazione con il Settore Politiche Educative. Durante l’anno scolastico infatti la Presidente Simona Pasquali ha incontrato alcune classi delle scuole secondarie di secondo grado all’interno del progetto “Nuovi Cittadini per il 2 Giugno” oltre a numerose classi delle scuole primarie cittadine per il progetto “I bambini incontrano il Comune”. Durante tali incontri è stato spiegato il valore della Costituzione e delle Istituzioni, con particolare attenzione al Comune, al suo Statuto e agli organi dell’ente con simulazione, per i più grandi, di una seduta del Consiglio Comunale. Un’iniziativa per offrire la possibilità a bambini e ragazzi di avvicinarsi alle istituzioni, per conoscerne i ruoli e il funzionamento e, in particolare, per dare l’opportunità ai futuri maggiorenni di partecipare in modo più consapevole alla Festa della Repubblica. Gli studenti hanno poi visitato le sale di rappresentanza, un altro modo per vedere il Palazzo Comunale sempre più come “casa di tutti i cittadini cremonesi”.

“Il 2 giugno 2016 non solo ricorre il 70° anniversario della Repubblica Italiana, ma anche il settantesimo anniversario del voto alle donne, il primo suffragio universale dell’Italia democratica” spiega l’amministrazione. “In quella data le donne, che con il loro lavoro, la loro forza ed il loro coraggio avevano sostenuto gli uomini ed il Paese nei duri anni del fascismo e della guerra, vedevano riconosciuto il loro diritto ad esprimere democraticamente la propria opinione attraverso il voto e partecipare, in qualità di elette, alla vita politica delle comunità e del Paese. Se l’elezione della Costituente avrebbe donato al Paese 21 grandi donne, le madri costituenti che, contribuirono attivamente alla redazione della Costituzione, anche il Comune di Cremona vide le prime elette in seno al Consiglio Comunale: Santina Mancini e Maria Vezzini”. Tra le iniziative che ricordano la lotta delle donne per il diritto al voto, si ricorda la proiezione del film “Suffragette – Le donne che hanno cambiato il mondo”, in programma al cinema Filo il 1° giugno, alle ore 21, organizzato da Rete Donne se non ora Quando? con il patrocino del Comune di Cremona.

“L’iniziativa 2 Giugno – Siamo cittadini, che dal 2015 si tiene in occasione della Festa della Repubblica, è stata voluta dalla Giunta perché i neo maggiorenni e gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana possano prendere coscienza e conoscenza dei diritti e dei doveri, riconoscersi in una comunità che ha principi e valori condivisi – fa sapere il Comune. “L’accompagnamento e il sostegno al formarsi della coscienza civica, è l’auspicio dell’Amministrazione, rappresenta un percorso che deve essere comune a tutti, senza alcuna distinzione”.

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