Al quartiere Cambonino il 24% della popolazione residente è straniera
La situazione del quartiere Cambonino è complessa: il dato emerge dalla risposta che il sindaco Gianluca Galimberti ha dato, durante il Consiglio comunale, ad una interrogazione dei consiglieri del Carroccio, in merito alla attuale situazion della zona.
“Dal Documento di Zona 2015 del Quartiere Cambonino, la popolazione italiana e straniera residente al Cambonino è pari a 2.379 persone, di cui 1.787 italiani (il 76%) e 592 stranieri (il 24%)” ha spiegato il sindaco. “Nel quartiere e all’interno della popolazione italiana 917 sono uomini e 870 donne, mentre nella popolazione straniera 274 sono uomini e 318 donne”.
Il sindaco ha chiarito anche la situazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica del quartiere, che “sono tutti di proprietà dell’Aler” ha sottolineato. “Con l’Aler, comunque, stiamo cercando di strutturare un rapporto sulla gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica non comunali a beneficio degli utenti. Questa Amministrazione sugli alloggi Erp ha fatto una scelta importante: riprendere in capo al Comune di la gestione di tutti gli appartamenti di proprietà comunale, prima in gestione all’Aler, che sono 1044, occupati 835. Di questi 597 da cittadini italiani, 238 da cittadini stranieri”. In merito alle assegnazioni, “si precisa che avvengono in base ai criteri fissati da Regione Lombardia”.
Nella interrogazione si trattava poi la questione rifiuti. A questo proposito il Comune evidenzia che “abbiamo elaborato con il gestore Linea Gestioni un’azione di irrobustimento con implementazione della raccolta e delle informazioni rivolte agli utenti del quartiere Cambonino, anche in modalità multilingue. Nei giorni scorsi, il gestore ha proceduto, nei due punti più impegnativi, ad una raccolta dedicata del secco, e ad una attività di monitoraggio delle postazioni “critiche” per verificarne l’andamento. Il gestore ci ha segnalato che la situazione è significativamente migliorata. In ogni caso proseguiamo nei controlli, sempre in sinergia con il gestore”.