Matrimonio A2a-Lgh, iter esteso di 50 giorni. Attesa per l'istruttoria Antitrust
L’iter per il matrimonio A2a-Lgh è stato allungato di 50 giorni. L’annuncio è arrivato sabato mattina con un comunicato diramato da A2a, una nota in cui l’azienda “comunica di aver concordato con i soci di Linea Group un’estensione di 50 giorni dei termini previsti dal contratto per il verificarsi delle condizioni sospensive”. “Tale estensione – si legge – permette anche lo svolgimento delle attività necessarie al completamento dell’istruttoria, avviata in data 18 maggio dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, nei confronti dell’operazione di concentrazione notificata da A2a in data 18 aprile per l’acquisizione del 51% del capitale di Lgh, come dovuto in operazioni societarie di tali dimensioni. L’istruttoria è finalizzata a valutare possibili impatti concorrenziali in specifiche aree di attività svolte dalle due aziende”.
Quindi slitta da inizio giugno alla fine di luglio il termine per perfezionare l’accordo tra le due società, così come era stato fissato all’atto della prima firma dell’accordo. L’istruttoria dell’Antitrust, già messa in preventivo dai due soggetti industriali, va ad aggiungersi ad altre due procedure tutt’altro che semplici e che potrebbero ancora pregiudicare il closing: la stesura di un piano industriale condiviso e l’asseverazione del debito di Aem, ormai giunto a buon punto grazie anche ai sacrifici che il Comune sta compiendo per salvare la sua municipalizzata. Lunedì infatti il Consiglio comunale voterà la riduzione del capitale sociale per oltre 42 milioni.