Ambiente

Amianto Cappella Cantone, sotto sequestro un'area di 20mila metri quadrati

Emegenza amianto a Cappella Cantone, dove la Guardia di Finanza di Cremona ha sottoposto a sequestro un’area di circa 20.000 mq situata sulla Paullese, nella quale è presente un fabbricato ricoperto di eternit di circa 8.500 mq che versa in stato di degrado ed abbandono quantomeno dal 2011.

Il capannone era stato notato dai finanzieri nel corso di un controllo economico del territorio per il contrasto dei traffici illeciti. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno subito notato il degrado ambientale che circondava il capannone. È stata quindi richiesta la collaborazione della Sezione Aerea di Venegono (Varese) che ha effettuato una ricognizione utilizzando un elicottero AB-412 in dotazione al Corpo, fotografando l’area dall’alto ed appurando il pericoloso stato di abbandono del luogo.

I successivi accertamenti eseguiti dai finanzieri cremonesi hanno permesso di constatare che il complesso era già stato destinatario di un’ordinanza da parte del sindaco di Cappella Cantone che intimava all’allora proprietario la messa in sicurezza dell’area e l’effettuazione di lavori indirizzati a garantire l’incolumità pubblica a seguito di un incendio che aveva interessato parte del fabbricato.

Nessuno dei proprietari che si sono succeduti nel tempo (nemmeno quello attuale, una s.r.l. immobiliare in liquidazione con sede a Bolzano) ha, però, provveduto a bonificare la struttura e col tempo, anche a causa degli agenti atmosferici, l’edificio ha iniziato a corrodersi mettendo a rischio l’habitat circostante. Il capannone infatti ha subito danni ed il materiale di rivestimento, composto da eternit (come risulta dalla relazione tecnica di costruzione del fabbricato), ha iniziato a sgretolarsi sino a provocare dei crolli. All’interno dell’area sono stati rilevati anche cumuli di rifiuti e un’autovettura incidentata priva di targa.

I militari hanno quindi provveduto al sequestro dell’intera area, che è stata affidata in gratuita giudiziale custodia, senza facoltà d’uso per motivi di sicurezza, al sindaco di Cappella Cantone. Il rappresentante legale dell’immobiliare, M.M., è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Cremona, per violazione all’art. 677 del Codice Penale (Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina) e dall’art. 192, comma 1 (Divieto di abbandono), del D.LGS 03 aprile 2006 nr.152 e succ.mod. (Norme in materia ambientale – Gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati).

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