Cronaca

Turismo, lo Iat passa al Comune: gestione sperimentale

Lo Iat, il servizio di informazione e accoglienza turistica, almeno per il momento passa in gestione al Comune, in via sperimentale, almeno fino a quando la Regione avrà deciso. Non è infatti ancora dato sapere se la Regione Lombardia accorpi dopo l’agricoltura anche il turismo, e così in questo periodo di vacatio, vista l’importanza dello Iat, il Comune di Cremona, ha deciso di sottoscrivere un protocollo, con la Camera di Commercio, la Provincia, con capofila lo stesso comune. Si tratta di una gestione associata in via sperimentale, per evitare che il servizio vada disperso insieme alla struttura e che vengano salvaguardati anche i posti di lavoro, (prima di diventare assessore lavorava nello Iat anche Barbara Manfredini). L’accordo sperimentale, è stato presentato lunedi 23 maggio in commissione, ma ci sarà poi un passaggio in consiglio comunale ed infine il tutto verrà presentato in regione. La Camera di Commercio elargirà una quota di 10mila euro, la struttura resterà sempre nei locali attuali cioè in piazza del comune, e dal primo novembre 2016 il comune inquadrerà nel proprio organico le figure professionali che lavorano nello Iat, per supportare l’ente in questo processo di riorganizzazione. Sarà a carico della provincia cedere arredi, software, consentire l’accesso al sito cedendo i contenuti al comune, che gestirà tutte le informazioni turistiche di Cremona e del territorio provinciale. I sottoscrittori dell’accordo poi costituiranno un comitato per definire le linee guida della attività e la programmazione, verificando periodicamente l’andamento del servizio. Visto che lo Iat ricopre un ruolo territoriale, l’idea è anche quella di aprire la sottoscrizione ai comuni di Crema, Casalmaggiore e a tutte le realtà pubbliche e private utili a rappresentare la provincia di Cremona. L’accordo avrà validità finchè la regione prenderà una decisione sul tema del turismo. (Sgal)

IL COMUNICATO DEL COMUNE – Parere favorevole della Commissione consiliare Commercio e Turismo, presieduta dal consigliere Paolo Carletti, sulla bozza di accordo tra la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona e la Camera di Commercio di Cremona per l’attivazione, la gestione, l’organizzazione delle attività di promozione e dei servizi di accoglienza turistica di Cremona, del territorio cremonese e la realizzazione di azioni di valorizzazione dell’offerta turistica. Il documento è stato illustrato dall’assessore alla Rigenerazione Urbana con delega al Turismo Barbara Manfredini.

A seguito della Legge Regionale 8 luglio 2015 n. 19 “Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56”, la Provincia di Cremona sta operando una riorganizzazione delle funzioni e del personale ad esse assegnato, anche in ottemperanza agli accordi bilaterali in via di definizione con Regione Lombardia.

“In attesa che la Giunta regionale determini i criteri per l’istituzione delle strutture d’informazione e accoglienza turistica, la programmazione, le modalità di svolgimento dei loro servizi, è maturata la decisione di sottoporre a Regione Lombardia la proposta di una forma di gestione sperimentale proprio di questi servizi così come formulata nella bozza di accordo tra la Provincia di Cremona, il Comune di Cremona e la Camera di Commercio, alla quale la Giunta comunale ha già dato il via libera”, spiega l’assessore Barbara Manfredini, che aggiunge: “La volontà comune delle Istituzioni che sottoscriveranno l’accordo è salvaguardare la continuità di un servizio che è da ritenersi fondamentale e tutelare le professionalità ad esso collegate, peraltro innovandolo secondo lo spirito della Legge Regionale n. 27 del 1° ottobre 2015, che individua le Camere di Commercio quali interlocutori di Regione Lombardia, con i quali promuovere e sviluppare progetti e iniziative per l’attrattività turistica e integrata del territorio di riferimento”.

“L’accordo – prosegue l’Assessore – si basa infatti su una visione unitaria delle linee di sviluppo dell’offerta turistica declinata nei peculiari temi attrattivi del territorio, disciplina la costituzione di una specifica Struttura di promozione, informazione e accoglienza turistica del Comune di Cremona, con competenze di sviluppo turistico del territorio cremonese, ne definisce funzioni e organizzazione, oltre naturalmente a stabilire le modalità di concorso degli Enti sottoscrittori alla gestione associata del servizio”.

In particolare l’accordo prevede che venga costituito un Comitato di coordinamento degli enti sottoscrittori, con sede presso il Comune di Cremona. A tale organismo spetterà il compito di definire annualmente la programmazione delle attività e delle linee di intervento in materia di sviluppo turistico, nonché le presenze a eventi fieristici nazionali e internazionali, ed individuare inoltre le strategie di comunicazione e di fundraising. Il fabbisogno annuale sarà determinato in base a tale programmazione.

Il Comitato di coordinamento si attiverà innanzitutto per includere nell’accordo i Comuni del territorio già attivi nel campo dello sviluppo turistico, in particolare Crema e Casalmaggiore, quindi tutte le realtà pubbliche e private utili a rappresentare in modo esaustivo la provincia di Cremona e il tessuto imprenditoriale rappresentato dagli operatori turistici del territorio. Spetterà inoltre al Comitato verificare periodicamente l’andamento del servizio di Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica, con particolare riferimento alla analisi dei dati dei flussi relativi all’utenza.

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