Chiama la polizia e minaccia atti violenti, gli agenti riportano la calma

La polizia è intervenuta riportando alla calma un uomo ai domiciliari che minacciava atti di autolesionismo o di violenza nei confronti di altre persone. Partita anche una denuncia per evasione perché all’arrivo degli agenti la persona si trovava fuori dall’abitazione. E’ stato l’uomo stesso, un tunisino 29enne residente in città, a chiamare la polizia per una richiesta di aiuto, giovedì pomeriggio, attorno alle 18. Mostrandosi agitato, nervoso – spiegano dalla Questura – ha parlato all’operatore delle sue intenzioni. La polizia si è recata sul posto e ha trovato il 29enne fuori dal portone di casa, in evidente stato di agitazione. Gli agenti si sono adoperati per calmare l’uomo e ricostruire l’accaduto, parlando anche con la moglie che si trovava in casa con i due figli. Non è chiara con esattezza la ragione che ha scatenato il nervosismo: agli agenti è stato raccontato di un dissidio con un vicino, di questioni legate ai domiciliari (disposti per reato contro il patrimonio) e di un diverbio con la compagna. Il 29enne, portato in Questura per gli accertamenti, alla fine, ricondotto alla calma, è stato denunciato per evasione dai domiciliari e sotto la vigilanza di agenti riportato a casa, sempre con i domiciliari.