Cronaca
Torrisi nuovo segretario regionale aggiunto del sindacato di polizia Siap
Torrisi (sulla destra) con Tiani e Fiano
Giuseppe Torrisi, poliziotto in forza alla Questura di Cremona, è il nuovo segretario regionale aggiunto del sindacato di polizia Siap. La notizia arriva al termine dell’ottavo congresso lombardo del sindacato – in cui è stato eletto Dino Rizzi come segretario regionale – che si è tenuto nella giornata di sabato al teatro comunale di Retorbido, in provincia di Pavia. Contestualmente si è svolto il convegno dal tema “Le insicurezze dei Territori – Rischi ambientali e Criminalità diffusa”, occasione per approfondire la questione sicurezza con gli interventi di Erminia Rosa Cesari, prefetto di Pavia, Ivana Petricca, questore di Pavia, Isabella Cebrelli, sindaco di Retorbido, Giovanni Benelli, sostituto Procuratore di Pavia, Emanuele Fiano, parlamentare e responsabile nazionale PD con delega alle Riforme e oresidente Forum sicurezza, Marco Dapiaggi, coordinatore Comitato rispettiamo e valorizziamo il territorio, e Giuseppe Tiani, segretario generale Siap.
Il nuovo incarico di Torrisi, commenta il segretario provinciale del Siap Marco Severino, “oltre ad essere motivo di soddisfazione per il Siap cremonese, in questi anni cresciuto e divenuto la seconda organizzazione presente sul territorio, è senz’altro un riconoscimento personale importante a chi ha sempre dimostrato di non risparmiarsi a tutela dei diritti sindacali dei poliziotti, nell’interesse dell’Amministrazione e della stessa cittadinanza”.
“I congressi – dichiara Torrisi – sono l’occasione per analizzare quanto nel passato è stato fatto per pianificare le attività future. Il riconoscimento ricevuto sicuramente fa piacere e nello stesso tempo diviene stimolo per mettersi nuovamente a disposizione di un grande sindacato come è il Siap, radicato sul territorio nazionale ed impegnato su delicate tematiche. Dopo aver superato l’odierna emozione, sarà intenzione della nuova Segreteria regionale Siap Lombardia incontrare anche le Autorità cremonesi, per trovare alcune soluzioni organizzative nell’interesse dei cittadini e di una realtà operativa caratterizzata da un numero sempre più in diminuzione di poliziotti, aventi un’età non più giovane”.
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