Cronaca

Illuminazione pubblica, consulenza a studio di candidata Pd: dubbi M5S

Consulenza per la riqualificazione della illuminazione pubblica agli amici di Galimberti. A denunciare la situazione è il consigliere comunale M5S Lucia Lanfredi, che ieri ha presentato un’interrogazione alla segreteria dell’ufficio di presidenza del Comune in merito ad una situazione piuttosto dubbia, che vede la consulenza affidata allo studio di Gian Carlo Magnoli Bocchi e della moglie Silvia Farra, candidata alle ultime amministrative nelle liste del Pd.

“Il Comune di Cremona ha ottenuto dalla Fondazione Cariplo un contributo per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica” spiega Lanfredi. “Pertanto con il nuovo schema organizzativo,  in Comune è comparso un profilo per  il servizio ‘Suolo, sottosuolo, cantieri e illuminazione’  e nel  febbraio di quest’anno,  è stata assegnata, si suppone ad un esperto tecnico, una posizione organizzativa per la gestione di tale servizio”. Eppure, ciò non bastava: serviva un consulente. “In data 28 aprile l’assessore Alessia Manfredini dichiarava, in riferimento all’attuazione del bando Cariplo, che ‘Tenuto conto della specificità dell’argomento, che richiede una professionalità altamente specialistica, non presente nell’ organico del Comune, vi è la necessità di avvalersi di una consulenza’”. Consulenza che, come è stato pubblicato su CremonaOggi, è stata assegnata allo studio Magnoli & Partners,  nella persona dell’architetto Gian Carlo Magnoli Bocchi, ” per il coordinamento ed il controllo delle attività atte alla formazione dei documenti per effettuare la gara relativa all’ efficientamento della Pubblica Illuminazione. La prestazione avrà termine il 31/12/2016 ed il compenso è pari ad euro 50.500 circa”.

“Il Contratto è controfirmato come si evince dalla documentazione reperibile sul sito del Comune di Cremona, dallo stesso Magnoli Bocchi e dall’Ing. Silvia Fara, moglie e collega dell’architetto, nonché candidata alle ultime amministrative nella lista del Pd a sostegno del nostro sindaco Prof. Gianluca Galimberti” sottolinea Lanfredi. Che per questo chiede chiarimenti al Comune. “Per quale motivo è stato creato, nel nuovo schema organizzativo, un servizio preposto a sovraintendere la pubblica illuminazione, se poi l’assessore Alessia Manfredini dichiara che all’interno del Comune non vi sono professionalità idonee sul medesimo argomento a seguire il bando Cariplo? Possibile che gli ingegneri e i periti tecnici attualmente in forza nell’ attuale gestione, non siano in grado di fornire adeguata consulenza per il bando Cariplo?” si chiede Lanfredi.

lanfredi - dentro

Non solo: il M5S solleva dubbi sul fatto che quello di Magnoli Bocchi fosse l’unico studio interessato alla consulenza. “Quale pubblicità si è data per individuare gli studi professionali idonei a svolgere questa consulenza, e quali sono stati invitati a presentare l’offerta?” si legge ancora nell’interrogazione. “Da quanto si legge nell’articolo apparso sul quotidiano online, infatti, sembra che l’ incarico sia stato assegnato allo Studio Magnoli Bocchi in quanto è stato l’unico ad aver risposto all’invito effettuato dal Comune per reperire la professionalità richiesta. Poiché l’ importo della consulenza non è di poco conto,  trattandosi di poco più di 50.000 euro, vorremmo il nome degli studi e copia della lettera d’ invito ad essi spedita, non capacitandoci dello scarso interesse per offerte di compensi così allettanti in tempi di crisi. Contiamo che tutto si sia svolto nella massima trasparenza e correttezza, e siamo perciò in attesa, insieme ai cittadini cremonesi, di convincenti risposte”.

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