Treni, proteste pendolari per orari estivi. Comune: 'Servizio va migliorato'
Si è riunito a Milano e in videoconferenza dalle sedi territoriali regionali di Mantova, Cremona, Pavia e Lodi il Tavolo del servizio ferroviario nel Quadrante sud Lombardia, per l’illustrazione delle novità d’orario che entreranno in vigore da giugno 2016 ed affrontare le questioni poste dagli utenti e dalle istituzioni locali relative allo stato delle infrastrutture, del materiale rotabile e del servizio offerto.
Erano presenti, da Milano, i referenti della Regione, di Trenord e di RFI, oltre a diversi rappresentanti dei comitati pendolari delle varie linee, in videoconferenza il direttore dell’Agenzia del trasporto pubblico Cremona Mantova Claudio Cerioli e Daniele Ferrari per il Comune di Cremona.
Per quanto concerne le novità dell’orario estivo riguardanti il territorio cremonese, vi sono l’inserimento della fermata a Lodi del treno 2646 (il primo del mattino), motivata con la necessità di “regolarizzare” la marcia da Lodi a Milano, distanziandolo da un treno che lo precede; la sospensione per alcune settimane delle corse nel tratto Piadena-Parma per lavori al ponte di Casalmaggiore; la prossima istituzione di un tavolo di confronto con i territori per la revisione generale degli orari sulla tratta, anche in funzione alle modifiche che introdurrà la Regione Emilia Romagna, modifiche che comporteranno una rivisitazione generale dell’offerta per le coincidenze.
Dai rappresentanti dei pendolari mantovani è stata presentata nuovamente la richiesta che, nei mesi estivi (luglio-agosto), ai treni diretti per Milano possa essere inserita una fermata straordinaria a Castellucchio e Marcaria per non isolare quelle località. Sono state inoltre espresse perplessità sulla fermata a Lodi del treno del mattino. Diverse anche le richieste per le quali bisognerà attendere una risposta: regolarizzazione della marcia in ingresso a Codogno, che pare rallentata da uno scambio; l’eliminazione delle automotrici a trazione diesel non solo sulla Cremona-Brescia ma anche sulle altre linee del cremonese che hanno la trazione elettrica; la calibrazione della marcia dei treni viaggiatori per evitare rallentamenti dovuti ai treni merci tra Codogno e Mantova.
Trenord ha confermato il generale miglioramento della puntualità del servizio e della sua regolarità sulla linea. Il Comune di Cremona , dal canto suo, si impegnerà a vigilare sulla puntualità e continuerà a chiedere il miglioramento del servizio.
Dal dibattito sulle restanti linee è emerso un certo malcontento dei pendolari. Questi infatti lamentano che alle richieste vengano evase con notevole ritardo, ricevendo risposte spesso negative, anche perché l’orario è ormai già definito.