Famiglia in festa. Vescovo: 'Rilanciare matrimonio ma non discriminare'
Appuntamento domenica 22 maggio con la seconda Festa diocesana della famiglia, che si svolge in continuità con quella dell’anno sorso. “La famiglia è sempre al centro per noi, come ho avuto modo di notare anche stamattina, quando ho partecipato a una riunione dei soci del consultorio familiare e mi sono reso conto come ogni giorno con discrezione si riesca a proporre il Vangelo e la buona notizie del matrimonio, ma anche a sostenere chi non ce la fa” ha detto il vescovo, monsignor Antonio Napolioni.
E se solo ieri è stata approvata la legge sulle unioni civili, la Chiesa non si scompone: “Noi sappiamo come stanno le cose nel disegno di Dio, ma la complessità sociale oggi percorre percorsi tortuosi, che necessitano di risposte. Dunque ci prenderemo i tempi necessari per valutare la situazione e intanto cercheremo nuovi percorsi per rilanciare la famiglia è il matrimonio. Questo però senza alcuna discriminazione per chi fa scelte diverse”.
La festa della famiglia, al netto di ogni polemica possibile, vuole essere solo una giornata di festa. “La storia ci mette davanti a tanti percorsi e noi li rispettiamo tutti perché tutti fanno parte del popolo di Dio. Oggi c’è la necessità di una solidarietà famigliare ma anche una politica che metta al centro la famiglie e il futuro dei nostri figli”.
La festa sarà preceduta da una serata su ‘I volti della misericordia’, che si terrò venerdì 20 maggio (ore 21) presso l’auditorium del Museo del Violino. “L’incontro vuole essere un momento di approfondimento sul tema della misericordia declinato rispetto alla realtà della famiglia” spiega don Giuseppe Nevi, direttore dell’ufficio pastorale diocesano della famiglia. Ad accompagnare la riflessione sarà il biblista cremonese don Maurizio Compiani. I commenti bibilici saranno sviluppati con il canto e la danza della compagnia teatrale Gard Art e dalla tesstimonianza di alcune famiglie. Per consentire ai genitori di paertecipare vi sarà anche un servizio di baby-sitter e animazione.
La festa si svolgerà quindi in due momenti. Il primo inizierà in tre oratori della città (il don Bosco di via Giordano, Sant’Imerio e San Michele), alle 15.30, dove si svolgeranno laboratori che coinvolgeranno genitori e figli. Poi alle 17 è previsto un corteo di tutti i partecipanti fino a piazza del Comune, accolti dal coro di voci bianche Beato Vincenzo Grossi di Pizzighettone e dall’esibizione del gruppo musicale Clap, che suona le percussioni su materiali di riciclo.
Dopo il saluto del sindaco, Gianluca Galimberti, la giornata entrerà nel vivo con il concerto-testimonianza del gruppo rock The Sun, giovani con alle spalle un cammino di conversione. Alle 19 prenderà la parola il vescovo Antonio Napolioni, che chiuderà la festa con il mandato alle famiglie e la benedizione.
Laura Bosio