Cronaca

Maltempo, peggioramento dalle 18. Allerta da Regione: vento e rischio idrogeologico

Il maltempo che imperversa da stamattina su tutto il territorio è destinato a peggiorare in serata. Già in allerta Vigili del Fuoco e protezione civile, mentre dalla Regione arrivano indicazioni sul possibile rischio idrogeologico, definito di moderata criticità. La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia ha infatti emesso un avviso di moderata criticità per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti e vento forte dalle ore 18 di questa sera.

Una profonda ed estesa bassa pressione posizionata sulla Spagna influenza il tempo sulla Lombardia. La parte più fredda e attiva della perturbazione è attesa tra la sera oggi, mercoledì 11 maggio, e le prime ore di domani, giovedì 12 maggio, con precipitazioni abbondanti su gran parte della regione. Da stasera è quindi prevista una intensificazione dei fenomeni a partire dai settori meridionali, anche di forte intensità e a carattere di rovescio o temporale. Dalle prime ore di domani i fenomeni tenderanno ad attenuarsi e ad esaurirsi sulle zone pianura mentre potranno insistere ancora su Alpi e Prealpi.

Sulla base delle previsioni, ai centri operativi territoriali è arrivato il suggerimento “di prestare attenzione e un’adeguata attività di sorveglianza, specie in concomitanza dei fenomeni più intensi, agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, significativi innalzamenti dei livelli idrici con interessamento di arginature, fenomeni di erosione spondale e possibili effetti di esondazione, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrità di beni e persone”. Tra i rischi si segnalano possibili “danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide; allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua; danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili; danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori; danni a beni e servizi”.

La Regione suggerisce altresì di prestare attenzione al vento particolarmente forte, che “potrebbe determinare effetti anche diffusi quali: danni alle coperture e alle strutture provvisorie ; rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature; danni alle colture agricole”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...