Cronaca

Il 'sistema Cremona' presentato da Galimberti all'Ambasciata a Vienna

Nuova presentazione per una realtà cremonese all’Ambasciata italiana a Vienna. Si tratta del terzo appuntamento in due anni organizzato dal Comune insieme alle istituzioni culturali cremonesi all’Ambasciata diretta da Giorgio Marrapodi. Dopo due eventi dedicati uno al Museo del Violino e l’altro al Festival Monteverdi organizzato dal Teatro Ponchielli, questa volta la presentazione è stata dedicata a Cremona come sistema. Un appuntamento, finalizzato a consolidare il legame tra Cremona e Vienna, fortemente voluto dall’Ambasciatore Marrapodi e dal sindaco Gianluca Galimberti. Con il sindaco anche Angela Romagnoli del Dipartimento di Musicologia dell’Università di Pavia e Marco Malagodi del Laboratorio di Ricerca di diagnostica non invasiva Giovanni Arvedi dell’Università di Pavia. Dopo i saluti dell’Ambasciatore, il sindaco Gianluca Galimberti ha presentato il sistema Cremona tra tradizione e innovazione. “Noi siamo la città che rinnova l’energia di Stradivari – ha detto il sindaco – Abbiamo questa responsabilità nei confronti del mondo: innovare la nostra storia e il nostro saper fare liutario patrimonio immateriale dell’umanità. Lo stiamo facendo consolidando un sistema fatto di artigianato artistico, fiere e concorsi internazionali, laboratori di ricerca, centri di sapere e formazione musicale, eventi, festival, masterclass, luoghi bellissimi, istituzioni culturali e un sistema museale che ha la sua punta di diamante nel Museo del Violino. L’attività dei laboratori di ricerca è un elemento fondamentale del sistema Cremona: questa importanza si rende evidente quest’anno anche nel fatto davvero rilevante che il famosissimo Stradivari Messia che da Oxford tornerà in città sarà studiato proprio dai nostri ricercatori”.
Particolare attenzione per le due novità nel panorama della formazione a Cremona: il Master in Ingegneria informatica con percorso in acustica musicale sostenuto anche dalla Fondazione Arvedi Buschini alla sede di Cremona del Politecnico di Milano e la prima Laurea in Italia in restauro di strumenti musicali e scientifici che partirà a settembre all’interno del Distretto culturale della città di Cremona finanziato da Fondazione Cariplo. Focus anche sui progetti culturali che legano Cremona all’Europa: la mostra “Janello Torriani – Genio del Rinascimento” visitabile da settembre al Padiglione Amati del Museo del Violino e le Celebrazioni Monteverdiane 2017.
Al termine della presentazione, un momento musicale con Pia Ernstbrunner (contralto) e Petra Zenker (Clavicembalo) che hanno eseguito pezzi di Claudio Monteverdi, Girolamo Frescobaldi e Barbara Strozzi. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici, realizzata grazie a Plac, Sperlari, Rivoltini e Vergani. “Suono, musica e violini: questa è Cremona – ha concluso il sindaco – Un sistema unico al mondo che stiamo con orgoglio e con impegno promuovendo e sostenendo anche in sede prestigiose come l’Ambasciata italiana a Vienna. Anche così, con questi momenti, si costruisce l’Europa. Un’Europa di pace”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...