Ordine del giorno di Ceraso: 'Mantenere strada sud nel Pgt non costa; eliminarla sì'
La previsione nei documenti urbanistici del Comune, della strada sud, non pregiudica la possibilità di studiare soluzioni viabilistiche migliorative su Via Giordano. Per questo cancellare definitivamente il tracciato dal Pgt, come vuole fare la giunta Galimberti, non è di alcuna utilità pratica ed invece pregiudica definitivamente di realizzare la strada sud nel caso, nel futuro, si presenteranno dei finanziamenti. Con questa tesi la capogruppo di Obiettivo Cremona con Perri Maria Vittoria Ceraso, ha presentato un ordine del giorno per impegnare “sindaco e Giunta a non eliminare il tracciato della Strada Sud dal Piano di Governo del Territorio fino a quando le problematiche di traffico e del conseguente inquinamento di Via Giordano e delle vie limitrofe non possano considerarsi definitivamente risolte”.
La consigliera, che era presente all’assemblea di qualche settimana fa del quartiere Giordano – Cadore nel quale le proposte della giunta Galimberti erano state criticate dalla maggioranza dei presenti, sottolinea che come opposizione, “non vogliamo sottrarci” ad un confronto con le proposte dell’amministrazione in merito ad “interventi di disincentivazione all’utilizzo di via Giordano (traffic calming e traffic dissuasion)”, che “sarebbero comunque opportuni anche in caso di realizzazione della Strada Sud per favorirne il massimo utilizzo possibile”. “In nessun modo il mantenimento della previsione del tracciato della Strada Sud nei documenti di programmazione urbanistica condizionerebbe o sarebbe di ostacolo alla realizzazione di qualsivoglia soluzione viabilistica alternativa né smentirebbe il programma elettorale del Sindaco che parla di rinuncia al progetto e non di cancellazione dello stesso”.
C’è poi un discorso di soldi pubblici, tirato fuori anche dal consigliere Federico Fasani, in quanto una progettazione seppure di massima della strada è stata fatta per conto del Comune da parte di Centropadane ed è anche costata. “Nel passato – afferma Ceraso – Amministrazioni di colore politico diverso, convinte dell’utilità dell’opera, hanno investito ingenti risorse pubbliche in studi e progetti finalizzati alla realizzazione della stessa, arrivando all’approvazione del progetto definitivo dell’infrastruttura. Qualora le soluzioni viabilistiche proposte e successivamente realizzate da questa Amministrazione non dovessero risolvere le problematiche di traffico e di inquinamento di Via Giordano, il mantenimento della Strada Sud nel PGT consentirebbe a questa o alle future Amministrazioni, a fronte del reperimento dei necessari finanziamenti (come avvenuto per la recente eliminazione dei passaggi a livello), di addivenire in breve tempo alla progettazione esecutiva dell’opera e alla successiva realizzazione, possibile anche in lotti funzionali. Mentre, al contrario, la cancellazione del tracciato dal PGT comporterebbe la necessità di ripartire da zero con le procedure urbanistiche per le quali potrebbero volerci anni”.