Il 'latte della solidarietà' in vendita mercoledì al Consorzio agrario
Far conoscere ai consumatori il vero latte Made in Italy, difendendo le stalle lombarde e mettendo al sicuro il sistema zootecnico regionale che produce il 40% del latte italiano. Sono gli obiettivi del “latte della solidarietà” e del piano salva stalle messo a punto da Coldiretti e Regione, che prevede che nei prossimi tre mesi la Cooperativa Virgilio di Mantova assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato, e li trasformi in Uht (a lunga conservazione) da destinare al mercato e alla reti di intervento sociale della Regione Lombardia.
Il Consorzio Agrario di Cremona ha aderito a questo progetto e ha quindi deciso di sostenere l’iniziativa e di acquistare una congrua quantità di latte finalizzata alla vendita all’interno della propria organizzazione. Le confezioni da 500 ml saranno in vendita mercoledì mattina sotto il porticato della sede del Consorzio Agrario di Cremona in via Claudio Monteverdi 17.
“E’ importante che tutti, anche con un piccolo impegno, sostengano questa operazione – sottolinea Paolo Voltini, presidente del Consorzio Agrario – acquistando questo latte, infatti, non si ha soltanto la certezza dell’origine e dell’alta qualità di un prodotto garantito dagli allevatori del nostro territorio, ma soprattutto si compie un gesto di solidarietà nei confronti di tante aziende e di tante famiglie che stanno attraversando una crisi senza precedenti, con il prezzo del latte alla stalla che non riesce nemmeno più a coprire i costi di alimentazione degli animali”.
Nel settore zootecnico regionale lavorano direttamente almeno 15 mila persone. E’ un compartimento strategico anche per il territorio cremonese. “Vorrei ringraziare – ha concluso il presidente Voltini – il sindaco e tutti i rappresentanti delle istituzioni che hanno voluto essere accanto a noi in questa prima di una serie di iniziative che saranno promosse dal Consorzio a supporto del settore agroalimentare. E’ importante l’impegno messo in campo da Coldiretti, dalla Regione e dal nostro Consorzio Agrario nel pieno spirito di cooperazione e di mutua solidarietà che ci contraddistingue. In questo modo possiamo offrire uno spiraglio per il futuro delle aziende agricole e di tutte le famiglie coinvolte”.