'Ndrangheta, altra condanna per associazione mafiosa nei confronti di Lamanna
Un’altra condanna per associazione mafiosa è arrivata nei confronti di Francesco Lamanna, considerato dagli investigatori il referente sul territorio cremonese della cosca ‘ndranghetista dei Grande Aracri legato al boss Nicolino Grande Aracri: a Brescia, nel processo “Pesci”, dopo il rito abbreviato è stata inflitta nelle scorse ore una pena di nove anni e quattro mesi. Lamanna è stato invece assolto per l’accusa di estorsione.
L’inchiesta “Pesci”, filone di indagine mantovano sulla ‘ndrangheta al Nord, aveva portato a processo, tra gli altri, anche l’imprenditore trapiantato a Curtatone Antonio Muto, ritenuto dai pm l’anello di congiunzione fra la ’ndrangheta e il mondo degli affari e della politica mantovana. Muto, sempre dopo il rito abbreviato, è stato assolto dall’accusa di concorso esterno perché il fatto non sussiste.