Cultura

Cultura partecipata, il 30 aprile stop ai termini per presentazione proposte

Sabato 30 aprile scade il termine per la presentazione dei progetti, che si raccolgono solo on-line attraverso l’apposito modulo sulla home del sito del Comune di Cremona, per la seconda fase di “Cultura Partecipata 2016”. Le proposte verranno esaminate dal Comune che provvederà poi a pubblicare il calendario completo dei progetti coerenti, con dettagli e forme di sostegno che possono essere patrocinio, collaborazione (ovvero assegnazione a titolo gratuito di sale, eventuale personale, attrezzature o altri benefit che rappresenta un costo vivo per il Comune, un investimento), visibilità ed eventuale contributo. Anche per la seconda call della “Cultura partecipata 2016” si conferma il budget di 15mila euro.

Il Comune finanzierà al massimo il 50% delle spese documentate, sino ad un massimo di 1.500 euro per progetto. Saranno giudicati positivamente i progetti che terranno conto delle seguenti finalità: rigenerazione urbana, creatività giovanile, attenzione alla disabilità e valorizzazione del legame tra musei e città.

Costituzione, salute e cibo, saper fare liutario e musicale, attinenza ai grandi eventi sono i quattro filoni intorno ai quali il Comune di Cremona raccoglie progetti culturali da enti, associazioni e gruppi cittadini all’interno dell’iniziativa “Cultura partecipata 2016”. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di accendere i riflettori sulla ricchezza culturale della città, di accrescere la consapevolezza di essere all’interno di un percorso condiviso, di costruire collaborazione e favorire lo scambio di buone idee, di consentire programmazione e visibilità per tempo delle iniziative.

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