Newco per servizi comunali: 12 candidati per l'incarico di direttore
Sono dodici i candidati per l’incarico di direttore generale della newco Servizi per Cremona, la srl che dal 1 aprile ha preso in carico i servizi strumentali prima svolti da Aem per il Comune. Dallo spazzamento strade allo sgombero neve, dalla segnalatica e semafori, ai varchi elettronici, servizi per i quali il personale ex Aem è stato trasferito alla nuova società. La newco dipende direttamente dal Comune, azionista unico, in attesa di eventuali nuovi ingressi da parte di altri comuni. Questo infatti consentirebbe di migliorare i servizi, estendendoli su una scala che va oltre i confini cittadini, aumentando la platea di utenti serviti, con una prevedibile diminuzione dei costi. Su questo dovrà lavorare la figura tecnica del direttore generale, la cui nomina dipende dall’assemblea dei soci (in questo momento rappresentata dal solo sindaco Galimberti per il comune di Cremona) su proposta dell’amministratore unico della società, da poco nominata, Elena Bernardini.
Entro la fine di aprile il gruppo di lavoro istituito presso il Comune farà una prima selezione tra i 12 curricula arrivati e deciderà quali e quanti di questi ammettere ad un successivo colloquio, che avverrà poi a maggio. Non si tratta quindi di un concorso pubblico, ma di una procedura comparativa al termine della quale l’amministratore unico proporrà il nominativo all’azionista – Comune. La durata dell’incarico è di cinque anni.
Al direttore spetterà uno stipendio base lordo di 75mila euro l’anno, a cui va aggiunta l’indennità di risultato, nel limite del 30% dello stipendio e dipendente dagli obiettivi raggiunti. Un trattamento simile a quello che spetta ai dirigenti comunali che, peraltro, non avrebbero potuto candidarsi al ruolo, se non prima mettendosi in aspettativa. Nessuno di loro, comunque, risulta essere presente tra i 12 curricula sotto esame.
gb