Cultura

Donne della Resistenza, presentazione di un libro e targa a Palazzo Comunale

Venerdì, alle 17, nella Sala Eventi di SpazioComune, in piazza Stradivari, sarà presentata la pubblicazione “Donne della Resistenza nel territorio cremonese 1943-1945” realizzata dal Comune di Cremona in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, l’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, l’Associazione Nazionale Divisione Acqui, l’Associazione Emilio Zanoni e l’Archivio di Stato di Cremona. Al termine, per rendere omaggio alle donne impegnate nella Resistenza, sotto il portico del Palazzo Comunale che collega piazza Stradivari al Cortile Federico II, sarà  scoperta la lapide che reca la seguente epigrafe:

ALLE DONNE CREMONESI DELLA RESISTENZA

Con coraggio, sacrifici, umanità  si batterono contro la dittatura e l’occupazione nazifascista, per la fine della guerra, la libertà , la democrazia, i diritti della donna.
Rischi, carcere, sevizie non le fermarono.
Centinaia di loro assicurarono aspetti vitali della lotta di Liberazione.
Decine furono riconosciute come partigiane e patriote, cinque di loro furono decorate al Valore Militare.

Caddero per la libertà

Elda Sacchi – Cremona 9.09.1943
Cleonice Boschiroli – Crema 27.04.1945
Francesca Tricotti – Grontardo 27.04.1945
Prassede Cantaluppi – Spino d’Adda 27.04.1945
Luigina Ribolzi – Crema 27.04.1945
Ada Ovazza, ebrea – Auschwitz gennaio 1944

“Con la pubblicazione e poi lo scoprimento della lapide – afferma l’assessora Rosita Viola – si vuole rendere omaggio alle donne riconoscendone il valore e il sacrificio spesso silenzioso, a volte dimenticato. E’ necessario adoperarsi per ricordare alle future generazioni eventi della nostra storia, per rafforzarne il senso di appartenenza, nonché evidenziare e rammentare il pregio e il valore di esempi di vita che restino a memoria”.

“Le donne – prosegue l’assessora – sono state parte attiva della Resistenza.  Le conquiste successive sono tali, non concessioni passivamente ricevute, e trovano in ciò fondamento. La Resistenza, la lotta di Liberazione furono inizi fondanti di quanto seguì, a partire dal 1946 quando le donne in Italia parteciparono per la prima volta alle elezioni: il 10 marzo in diversi turni per i Comuni e il 2 giugno per quelle fondamentali della Costituente e del referendum che fonda la nostra Repubblica. Con questa consapevolezza il Comune di Cremona intende dedicare alle donne della Resistenza, con gratitudine, questo 70° anniversario delle conquiste del 1946. L’epigrafe sulla lapide e quanto dedicato alla memoria nella pubblicazione ne vogliono essere un segno”.

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