Via a Oriana Fallaci? 'Non sono trascorsi dieci anni dalla morte'
L’amministrazione comunale torna sulla questione della via intitolata ad Oriana Fallaci, fondendo le motivazioni per cui è stata negata. “La Commissione Toponomastica del Comune di Cremona costituita da consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e membri esperti, pur riscontrando vizi di forma nella procedura di richiesta, ha deciso di discutere comunque l’istanza, giungendo alla decisione di negare l’intitolazione di una via di Cremona a Oriana Fallaci con diverse motivazioni: non sono trascorsi 10 anni dalla morte, come è previsto dall’articolo 8 del Regolamento della Commissione Toponomastica; non sono disponibili vie idonee; la Commissione ha ritenuto che l’intitolazione, per altro non ad una figura cremonese, potesse avere effetti divisivi, considerazioni che si dimostrano veritiere proprio in queste ore. In virtù di queste motivazioni la Commissione ha deciso (con un solo voto contrario tra i presenti) per la non intitolazione”.
Interviene anche Paolo Carletti, consigliere socialista: “Credo con ragionevole certezza che Oriana Fallaci sarebbe inorridita di fronte all’uso strumentale e propagandistico che si sta facendo del Suo nome. Rivoluzionaria, Partigiana, libertaria e coraggiosa fuori misura, Oriana era lontana anni luce dagli stilemi della destra reazionaria che la porta oggi sul palmo della mano. Scomoda e geniale, spigolosa fino alla provocazione, resterà uno scrittore (non è un errore, la Fallaci si definiva scrittore) ed una giornalista che farà parlare di sé ancora per tanti anni, ma con quale legame con Cremona. La nostra comunità deve valorizzare le figure che hanno dedicato la propria vita a Cremona, Emilio Zanoni e Franco Dolci ne sono due esempi… Arguta e mai banale, monumento al coraggio ed al libero pensiero, la Fallaci stessa si sarebbe divertita di questo assurdo dibattito cremonese e mi piace pensare che da qualche parte stia dicendo con il suo solito piglio “Ma che diavolo c’entro io con Cremona, che non so nemmeno quasi dov’è?”