Arena Giardino, al lavoro per l'estate: convenzioni per famiglie e studenti
Pace ritrovata tra gestore Brugnoli e amministrazione comunale, che ora collaborano per programmazione e interventi strutturali sull'Arena Giardino. Ma l'imprenditoria cinematografica locale ha molto da temere dalla crescita del multisala del CremonaPo, da 7 a 10 sale.

Procede il percorso di recupero strutturale e di contenuti dell’Arena Giardino, dopo la ‘pace fatta’ tra gestore Giorgio Brugnoli e amministrazione comunale. Ieri a Palazzo c’ stato un nuovo incontro tra gli interlocutori e il progetto di utilizzo della struttura per la stagione estiva da parte di Brugnoli è stato favorevolmente accolto dall’amministrazione. All’interno della programmazione estiva, che inizierà a giugno, troveranno spazio due filoni tematici per avvicinare il pubblico delle famiglie e quello degli studenti, con attivazione di convenzioni a pacchetto che prevedono anche ingressi agevolati. I dettagli verranno meglio definiti la prossima settimana. Si attende inoltre l’inizio dei lavori che l’amministrazione si è impegnata a fare per migliorare le condizioni di sicurezza della struttura all’aperto.
Ma quando l’Arena inizierà la sua stagione estiva, saranno da poco avviati i lavori per l’ampliamento da 7 a 10 delle sale a SpazioCinema del CremonaPo, iniziativa che fonde cultura e capitale finanziario. Uno scenario che preoccupa Brugnoli e gli altri, pochi imprenditori del settore operanti in città: “La capacità di investimento del soggetto finanziario operante nel CremonaPo non è paragonabile a quella di un qualsiasi imprenditore cremonese – afferma il gestore dell’Arena – ma l’esempio del CremonaPo rende evidente che un forte polo di aggregazione quale è il cinema diventa un traino eccezionale per tutte le altre attività commerciali. Mi dispiace constatare che il centro di Cremona non sia riuscito ad entrare in questa mentalità. Un problema sta probabilmente nell’origine, quando venne dato il via libera al CremonaPo con l’aspettativa che da quegli oneri di urbanizzazione sarebbero derivati benefici importanti per il centro storico, in modo da creare interazione e non competizione tra centro e periferia. Ma quei benefici non mi pare siano mai giunti a destinazione”. La rinascita dell’Arena Giardino costituisce una chance per non far deperire ancora di più la città storica, ma da sola non basta.
AL VIA ANCHE PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA DELL’AREA – Intanto prosegue il percorso dell’Amministrazione sull’area dedicata al cinema estivo all’aperto, anche attraverso la ricerca di finanziamenti. La Giunta comunale ha approvato l’accordo di partenariato tra Comune di Cremona, Arya Cremona, soggetto capofila già coinvolto nel recente progetto di parco Sartori, la stessa impresa di Giorgio Brugnoli, Istituto di Istruzione Superiore A. Stradivari, Asociatia de Teatru Experimental Clandestin, Laboratorio APS, ProCremona Srl.
Il progetto che punta favorire una serie di attività culturali e di rigenerazione urbana che riportano al centro della vita sociale della città gli spazi dell’Arena Giardino, viene presentato al bando nazionale “Culturability – Rigenerare spazi da condividere” indetto dalla Fondazione Unipolis al quale possono partecipare reti di partenariato composte prevalentemente da under 35 con partecipazione degli enti locali. Tra le proposte pervenute saranno selezionati 15 progetti che beneficeranno di una prima fase di attività di formazione. A seguito della presentazione di un ulteriore e più completo dossier, tra questi 15 verranno infine selezionati 5 progetti che beneficeranno di un ulteriore percorso di accompagnamento individuale e di un contributo economico a fondo perduto di 50mila euro ciascuno (400 mila euro il contributo complessivamente messo a disposizione), per implementare le attività proposte per lo sviluppo del progetto di rigenerazione. Il Comune si impegna a partecipare alle attività previste con una somma di 10 mila euro annui per 3 anni. Il progetto qualora finanziato da Fondazione Unipolis, infatti, avrà durata triennale (2017-2019).
g.biagi