Cronaca

Paullese, rifiuti abbandonati Polemiche tra Provincia e Comuni sulla rimozione

L’amministrazione provinciale di Cremona lancia l’allarme contro l’abbandono dei rifiuti lungo la Paullese: sacchi della spazzatura,bottiglie, carta e quant’altro. Opera dei soliti incivili che utilizzano la strada come una discarica a cielo aperto. “Un problema, dettato da una crescente inciviltà” evidenzia il presidente Carlo Vezzini. Il quale risponde ad alcuni sindaci, che hanno polemizzato sulla situazione, affermando che la pulizia è competenza della Provincia. Accusa che invece Vezzini rispedisce al mittente: la Provincia non ha competenze ma si impegna ugualmente nella partita. “Pur non essendo di competenza della Provincia, ci confrontiamo con i sindaci per trovare comuni sinergie. Quello che possiamo fare è intensificare i controlli grazie alle Gev e alla Polizia Locale della Provincia, compatibilmente con il dimezzamento del personale e delle risorse sempre minori”.

Di fatto, spiega la Provincia, “la competenza per la rimozione e smaltimento dei rifiuti rinvenuti sulle strade extraurbane è del Comune territorialmente interessato. Dal punto di vista normativo, infatti, la disciplina sulla gestione dei rifiuti, ovvero il D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., è molto chiara nel definire la classificazione dei rifiuti e nell’individuare il soggetto competente ad intervenire in tale ambito. Infatti, l’articolo 184 del medesimo decreto legislativo, classifica come rifiuti urbani: ‘i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico…’; inoltre il successivo art. 198 affida ai Comuni la competenza della gestione dei rifiuti urbani. Tale competenza viene affidata in regime di privativa; pertanto, la raccolta ed il trasporto dei rifiuti urbani possono essere svolti solo da quei soggetti a cui il Comune affida la gestione del servizio’. Lo stesso dicasi per le piazzole che, essendo aree soggette ad uso pubblico, soggiacciono alla medesima disciplina”.

“In tale contesto – ha continuato Vezzini – interviene anche il Codice della Strada che affida ai soggetti proprietari delle strade l’incombenza di effettuare la pulizia delle stesse, ma ciò esclusivamente in funzione della sicurezza della circolazione stradale. Qualsiasi materiale presente sul piano viabile, infatti, deve essere rimosso e ciò avviene in occasione di eventi accidentali con perdita di olii, grassi, carichi mal riposti o di incidenti stradali”.

Ha concluso Vezzini: “ Sono a disposizione dei sindaci per trovare soluzioni, fatto salvo quanto definisce la legge per tale ambito”. Nello specifico per la convenzione siglata a suo tempo con i Comuni rispetto alla riqualificazione della Paullese, è previsto che, a fronte di un contributo del Comune, la Provincia esegua interventi di manutenzione sulle strade di servizio e dei relativi impianti in capo ai comuni (illuminazione pubblica, impianti di sollevamento acque nere). ?Non si parla, infatti, di rifiuti, perchè la competenza della raccolta degli stessi è sempre in capo ai Comuni.

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