Cronaca

Venerdì da incubo per i pendolari. E Trenord spinge sulla sicurezza

Chiusura di settimana da incubo per i pendolari cremonesi, che nella giornata di ieri (venerdì 8) hanno subito una lunga serie di disagi lungo la linea Milano-Cremona-Mantova. I problemi sono iniziati già dal primo mattino, quando a causa di un guasto al materiale rotabile, il treno 2647 (Milano 6.20 – Mantova 8.14) è stato cancellato. Problemi si sono riscontrati anche al convoglio successivo, il 2652 (Mantova 8.50 – Milano 10.40) che è partito da Codogno alle 9.53. I viaggiatori da Mantova sono dovuti spostarsi sul treno 5178 (Mantova 08.26 – Piadena 09.03) che è partito con quasi mezz’ora di ritardo.

Ma le difficoltà sono proseguite anche la sera, per chi rientrava a Cremona da Milano. Il treno  2665 (Milano Centrale 20.20 – Mantova 22.10) ha infatti accumulato circa 3/4 d’ora di ritardo.

La questione sicurezza. Intanto continuano gli episodi di vandalismo e violenza a bordo dei treni, a cui Trenord sta cercando di dare un freno. Già da settimana prossima, infatti, potrebbero salire a bordo dei vagoni le prime guardie particolari giurate addette ai servizi di vigilanza. Venerdì i primi dieci candidati hanno sostenuto l’esame necessario per ottenere dalla Prefettura una sorta di patentino per lavorare a contatto con il pubblico. I soggetti selezionati dovrannogarantire la sicurezza su tutte le linee, in particolare negli orari considerati “di morbida” e in quelli serali, con meno affluenza di passeggeri e quindi considerati più rischio.

Nelle ultime due settimane si sono registrate nove aggressioni sulle linee Trenord. A subire danni sia i passeggeri, sia il personale al lavoro sui treni e nei depositi. Inoltre, a seguito degli oltre 2000 atti vandalici registrati nel corso del 2015, Trenord è dovuta intervenire per tutelare anche il suo parco treni. Le riparazioni sono infatti costate 8 milioni di euro, l’equivalente dell’acquisto di due nuovi convogli.

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