Cronaca

Tari, probabilmente non ci sarà l'aumento: ecco perché

Probabilmente non ci sarà alcun aumento della Tari. O meglio: l'aumento di 150.000 euro verrà iscritto a bilancio, ma tale incremento sarà “interamente coperto dall'individuazione di 889 contribuenti che non avevano ancora pagato la tassa sui rifiuti”.

Probabilmente non ci sarà alcun aumento della Tari. O meglio: l’aumento di 150.000 euro verrà iscritto a bilancio (il costo del servizio come è noto aumenterà di tale importo “per via dell’implementazione di nuovi servizi”), ma tale incremento sarà “interamente coperto dall’individuazione di 889 contribuenti che non avevano ancora pagato la tassa sui rifiuti”. Lo ha comunicato l’assessore al Bilancio Maurizio Manzi in consiglio comunale durante la presentazione del bilancio di previsione, spiegandone il motivo. Tale numero di evasori della tassa sui rifiuti equivale a oltre 70mila metri quadri rispetto ai quali il Comune non aveva introitato la relativa Tari.

La scoperta delle circa 900 utenze che non versavano la Tari, in larga maggioranza utenze domestiche (848) rispetto alle non domestiche (ossia le attività commerciali, 41) è stata possibile grazie all’azione sinergica tra polizia municipale e ufficio entrate, che ha permesso la mitigazione dell’aumento del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. E’ comunque presto per dire che i cittadini non pagheranno un euro in più di Tari. Ma resta un’eventualità non remota; se ne avrà la certezza una volta eseguiti i relativi calcoli. Per il resto, in consiglio, Manzi ha confermato le aliquote Imu e la cancellazione della Tasi. Nessuna variazione nemmeno per l’addizionale comunale Irpef che si mantiene allo 0,8 per cento.

Simone Bacchetta

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