La Vanoli fa soffrire il PalaRadi e poi vince la maratona con Cantù 95-85

La Vanoli, grazie alla contemporanea sconfitta di Avellino, torna al terzo posto con una vittoria soffertissima contro Acqua Vitasnella Cantù, al PalaRadi per 95-85 dopo due tempi supplementari. Una partita che i biancoazzurri sembravano aver messo sui binari giusti, grazie alle triple di Washington e Dragovic (anche +15 di vantaggio sul 51-36), ma che i canturini riescono a ribaltare a loro favore nell’ultimo quarto.

Il lungo e possente Fesenko (allenato da Pancotto a Trieste nel 2000-01) si mette subito in mostra e produce il più 6 per Cantù. Sono due triple di Washington a ribaltare la situazione 9-8 e poi ancora sul 15-12. Il pubblico del PalaRadi assiste ad un bel momento di basket con gioco in velocità da ambo le parti Cusin e Biligha cercano di approfittare della sostituzione di Fesenko sul 21-16 ma Johnson effettua positive conclusioni ed impatta al 10’ 21-21. Due triple di Mian e Starks creano il vantaggio per Cremona 27-21.  Cantù fatica molto a difendere sul pick and roll  dei cremonesi che si creano spazi per le “bombe” di Gaspardo e Cusin. Si ripropone il duello Cusin-Fesenko con l’italiano che tiene lontano l’avversario dal canestro. Parziale 13-2 dei biancoblu di casa (34-21 al 15’) aumentato 38-25. Fallo in attacco di Fesenko (il terzo), protesta e incappa nel “tecnico” e viene richiamato in panchina. Cremona resta al comando all’intervallo 41-30. Coach Pancotto si è avvalso di un supporto dalla panchina di 18 punti contro i soli due dei brianzoli. Una tripla di Dragovic porta Cremona al massimo vantaggio 51-36 al 25’.

Gli ospiti approfittano di un calo dei cremonesi che vanno in “bonus” di falli commessi. L’Acqua  Vitasnella fa pressing a tutto campo ed è una scelta tattica giusta perché Cremona ne risente in negativo. Johnson ed Ignerski portano Cantù al 30’ 53-49. Cantù è in fiducia, coach Bazarevich velocizza il quintetto che riesce a ribaltare la situazione al 33’ 53.55. Cremona fatica a trovare la via del canestro 53-58 al 35’ con protagonista Ignerski. Che centra la terza “bomba” consecutiva. Reagiscono finalmente i locali con una “doppietta” di McGee 65 pari. Nell’ultimo minuto si alternano in testa le due contendenti e si va al supplementare sul 70 pari. Dragovic lo apre con una tripla, Cantù non si arrende, segna Turner, risponde Ignerski 79 pari ed altro overtime. Cremona ha ancora qualche energia da spendere con Dragovic in schiacciata per il più 4. E’ poi l’esperienza di Turner, la velocità di penetrazione di McGee a portare Cremona sul 89-82 che significa la resa dei canturini. Domenica prossima all’ora di pranzo la Vanoli Cremona giocherà ad Avellino un confronto diretto per restare tra le prime quattro in graduatoria in chiave play-off.

Marco Ravara