Pizzighettone, conclusa con successo l'operazione di disinnesco della bomba
AGGIORNAMENTO ORE 11.45 – Stanno volgendo al termine le operazioni di disinnesco della bomba inesplosa. Tutto è proceduto regolarmente a Pizzighettone e ora il residuato sta per essere trasferito in territorio piacentino, dove verrà fatto brillare in un luogo sicuro.
Alle 9 di questa mattina gli artificieri avevano già collocato nella ‘stanza’ appositamente costruita nei giorni scorsi, dove avverrà il ‘despolettamento’ della bomba.
Erano in corso dalle 8 le operazioni degli artificieri del 10° Reggimento genio guastatori di Cremona, per il disinnesco della bomba d’aereo di oltre 500 Kg rinvenuta lo scorso febbraio durante i lavori per la centrale idroelettrica lungo l’argine dell’Adda. Come è stato spiegato al tavolo di coordinamento insediatosi questa mattina presso le scuole elementari del paese, presieduto dal capo di gabinetto della Prefettura Beaumont Bortone, la fase più delicata delle operazioni è proprio quella iniziale, consistente nel ‘despolettamento’ del residuato bellico. Tutti gli anziani della casa di riposo Mazza sono stati trasferiti nello stabile delle elementari; un migliaio, complessivamente, i residenti nel raggio di 500 metri che sono stati allontanati dalle loro case. Si tratta dei quartieri Pirelli, Gera, centro storico, cascine Gerole e altre zone nel comune di Maleo che si trovano proprio a ridosso dell’Adda. Chiusi il centro storico di Pizzighettone e le aree limitrofe. Interdetti anche lo spazio aereo, la viabilità stradale della SP 234 e la navigazione fluviale lungo il fiume Adda. Soppressi, e sostituiti con bus, tutti i treni sulla linea per Milano – Cremona, a partire dalle 8 e con termine presunto di tre ore.
Un’operazione quindi molto complessa che sta coinvolgendo l’intero paese e tutte le forze dell’ordine, civili e militari della zona, con il contributo essenziale dei volontari. L’ordigno, di fabbricazione americana, contiene una carica esplosiva di 285 kg. Una volta rimossa la spoletta, la bomba sarà trasportata presso la cava “Costa di Bassano” di Albarola, in provincia di Piacenza, dove nel pomeriggio alle 18 verrà fatta brillare.