Cronaca

Cremona Solidale, nelle linee strategiche anche il possibile aumento rette

L'adeguamento potrebbe essere reso necessario, nella seconda metà dell'anno, dall'andamento economico finanziario dell'azienda e dal rinnovo del contratto collettivo di lavoro del personale.

Cremona Solidale valuterà la possibilità di aumentare le rette, a seconda dell’andamento economico dell’azienda e del probabile rinnovo contrattuale del dipendenti, nella seconda metà del 2016. E’ una previsione, niente di più, dopo anni di non aumenti delle tariffe, quella contenuta nelle linee strategiche dell’azienda che ospita 400 anziani  in via Brescia, che dovranno essere approvate dal consiglio comunale e oggi pomeriggio saranno discusse in commissione welfare. Molte le conferme rispetto alle passate gestioni, a cominciare dalla collaborazione con Fondazione Sospiro sul fronte della disabilità e per quanto riguarda il riutilizzo degli immobili di proprietà della Fondazione Città di Cremona ma utilizzate per le attività dell’ex Soldi, già oggetto di un accordo di programma lo scorso anno. In particolare, con gli introiti della vendita di palazzo Stradiotti (porta Milano) che la Fondazione sta concludendo, si vorrebbe rimettere a posto la palazzina storica di via Brescia e collocarvi alcuni servizi.  Anche i minialloggi e il centro diurno di via XI Febbraio (centro Barbieri) è ritenuto un complesso immobiliare strategico da ammodernare oltre a ricollocarvi altri servizi gestiti in città.

Strategico anche far rendere di più e far conoscere alla popolazione i servizi rivolti anche all’utenza esterna, come i poliambulatori specialistici (esempio fisiatria, ortopedia, ecc.), per i quali l’Azienda vuole attivare un piano di rilancio e un nuovo piano di comunicazione esterna. Evidenziata inoltre la necessità di potenziare forme alternative al ricovero, con alloggi che rendano possibile mantenere gli anziani ancora in grado di farlo, in un contesto il più possibile simile alla propria casa. Anche a questo sarebbe finalizzata la ristrutturazione degli immobili.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...