Cronaca

Tari più costosa? Comune: 'Migliora il servizio rispetto alla Giunta Perri'

Via Novati prima e dopo l'avvio della differenziata porta a porta

Dopo le polemiche sull’incremento del costo del servizio della tari – per un importo pari a 150mila euro, arriva la risposta dell’amministrazione comunale, che evidenzia come l’attuale Giunta abbia “migliorato il servizio, con due milioni di risparmi rispetto alla Giunta Perri”. Intanto la raccolta differenziata, a pochi mesi dall’inizio della sperimentazione del porta a porta, ha raggiunto il 70%.

“E’ una bella notizia per la città, perché un ambiente sano fa bene a tutti. Ora, dopo la sperimentazione, occorre migliorare e consolidare il servizio. Il modello di raccolta differenziata porta a porta applicato in moltissime città funziona, ma va migliorato e consolidato. Per questo l’amministrazione ha ascoltato nei mesi scorsi, come si impegna a fare sempre e come si deve fare. Ha ascoltato e insieme al gestore ha fatto scelte per servizi migliori. Si prendono decisioni innovative e si fanno le cose, si sperimenta, si ascolta, si apportano modifiche per migliorare: ci sembra un buon modo di amministrare. Al termine di quest’anno, se ci saranno altri miglioramenti da fare, li faremo insieme” evidenzia ancora l’amministrazione.

Ma non è tutto: per la Giunta, bisogna ricordare che l’incremento della Tari è un minimo rispetto al risparmio che i cittadini avranno grazie all’abolizione della Tasi. “Quest’anno per i cittadini cremonesi le tasse complessivamente calano, grazie in particolare all’abolizione della Tasi, e sono numeri molto chiari!” continua l’amministrazione. “E’ un bel risultato, grazie al governo italiano e grazie anche all’amministrazione cremonese, che ha saputo gestire le entrate in modo da chiudere bene il bilancio. La notizia che le tasse calano dovrebbe essere per tutti di soddisfazione! Rispetto alla Tari, su un bilancio del Comune, ben fatto e in equilibrio, di 94 milioni di euro (82 milioni di parte corrente e 12 di investimenti) e un totale della Tari di 10 milioni, 150.000 euro legati a miglioramenti del servizio e ad adeguamenti sui contratti del personale non pesano in modo significativo sulle tasche dei cittadini, anche perché la diminuzione delle tasse è decisamente maggiore e non c’è paragone”.

“Se poi confrontiamo l’attuale costo della Tari, per gli anni 2015 e 2016 con il piano economico di raccolta della giunta Perri, il risparmio è di oltre 2 milioni” continua l’amministrazione. “Raccolta differenziata ottenuta, servizio in miglioramento, 2 milioni di risparmio in soli due anni, ma anche proiezione di risparmio per gli anni successivi di oltre un milione: un ottimo risultato ci sembra! Avremo pertanto quest’anno servizi migliori e proseguiremo con ancor più forza nel contrasto all’evasione, con una Tari in linea con lo scorso anno. Questi sono i fatti e sono positivi”.

Polemiche, nei confronti della precedente Giunta, anche in merito alla gestione del servizio rifiuti. “Non ci sembra che i cassonetti in città, che negli anni scorsi erano luoghi di piccole discariche a cielo aperto e che tutti ci ricordiamo benissimo, fossero un esempio di città pulita”sottolinea l’amministrazione. “Ora quelle piccole discariche non ci sono più e differenziare i rifiuti, finalmente a livello di città europee, ci riempie di orgoglio. Certamente sono chiesti a tutti impegno e buona educazione, perché differenziare dipende da tutti ed è per il bene comune di tutti, dell’ambiente e della città. Noi vigileremo perché i servizi funzionino. Chiunque abbia suggerimenti costruttivi per migliorare ancora, ascoltiamoci e lavoriamo insieme”.

rifiuti-dentro

A difesa dell’operato della Giunta Galimberti intervengono anche i capigruppo della maggioranza in consiglio comunale. “Con la giunta precedente la Tari sarebbe stata sopra gli 11 milioni di euro” evidenziano i consiglieri Rodolfo Bona, Enrico Manfredini e Filippo Bonali. “E ci sarebbero stati ancora i cassonetti in strada. Il porta a porta funziona e con i servizi aggiuntivi che si sono individuati migliorerà. La minoranza, come da copione, sceglie di riprendere il ritornello ormai stantio del porta a porta, anziché rilevare che le tasse complessivamente calano. La Tasi infatti è stata abolita dal Governo e determina un risparmio medio per nucleo familiare di 226 euro e Cremona, come emerge da uno studio della Uil, è il capoluogo lombardo dove si paga meno.

Fa davvero sorridere questo continuare ad alzare i toni e citare una possibile invasione dei rifiuti in città, che non è mai avvenuta. Ricordiamo che la giunta precedente aveva continuato a mantenere più di 400 cassonetti in strada e nessuno ha nostalgia di quelle immagini. A distanza di 6 mesi confermiamo che il modello adottato funziona e gli obiettivi sono stati raggiunti, in soli 4 mesi (da settembre a dicembre 2015) si è passati dal 53,94% del mese di giugno al 72,67% di dicembre e vi è stato un contestuale aumento delle raccolte di alcune frazioni. Inoltre al via, su più fronti, politiche più sostenibili anche con la vittoria di bandi prestigiosi (Horizon 2020, centro di riuso, bando Cariplo 100 comuni efficienti) e ricerca continua di miglioramenti e di innovazioni per il bene e lo sviluppo di questa città. Aumentare la raccolta differenziata, come in tutta Europa, è per un ambiente più sano e pulito.

Consapevoli di tutto ciò siamo certi che, con l’introduzione di alcuni servizi aggiuntivi, il sistema potrà consolidarsi e migliorare i risultati fin qui ottenuti, anche grazie alla carta dei servizi introdotta e prevista nel nuovo piano economico finanziario elaborato congiuntamente con il gestore del servizio, Linea Gestioni. Con l’anticipo dell’orario di raccolta e la conseguente introduzione di una tariffa notturna (più cara), migliorerà anche il decoro urbano, per facilitare la vita dei cittadini che lavorano nel centro storico: i sacchi (per l’indifferenziato e la plastica) saranno già ritirati dalla strada e i contenitori svuotati entro le ore 8 della mattina.

In questi mesi abbiamo ascoltato le osservazioni dei cittadini e abbiamo deciso, in comune accordo con Linea Gestioni, di implementare i servizi già offerti in altre città e fino a ieri non scontati quali: la distribuzione dei sacchi, pur con un monitoraggio puntuale, sarà ancora gratuita (il costo complessivo dei sacchi è superiore a 250.000 euro) e la tariffa per entrare nei condomini, ancora di due euro al mese per nucleo famigliare.

Inoltre controlli intensificati, ampliamento degli orari di apertura dell’isola di prossimità di via dell’Annona e riqualificazione della piattaforma di San Rocco. Un call center a disposizione dei cittadini e campagne di sensibilizzazione. Si introduce anche l’analisi merceologica sui rifiuti delle utenze non domestiche per attività produttive, per costruire tariffe più aderenti ai rifiuti prodotti. Non ci stancheremo mai di migliorare il servizio di igiene urbana, per il bene della nostra città e l’ambiente che ci circonda. o ignored

In merito ai costi, nel prossimo triennio si prevede un aumento contenuto, pari a poco più del 2,4%. 1,5% nell’anno in corso, 0,76% per l’anno 2017, e 0,17 % per il 2018. L’aumento del 2016 è attribuibile ai maggiori servizi attivati e anche a una precisa norma (DPR 158/1999), che prevede costi amministrativi. L’incremento della voce è per i mancati versamenti di utenti con regolare bollettino di versamento. L’insolvenza è purtroppo in costante aumento e pesano anche gli arretrati degli anni passati. Si aggiungono gli utenti che sfuggono al Servizio Entrate del Comune, ma nel 2015 il Comune ha individuato 830 nuovi utenti e accertato 520 mila euro, anche per mitigare il costo dell’insolvenza. Questa Amministrazione combatte fermamente le cattive abitudini di evasione, perché pagare tutti è importante per un principio di equità. o ignored

Inoltre, basta guardare la tabella per capire il risparmio da noi attuato rispetto ai conti previsti dall’Amministrazione precedente: nel 2015 e 2016, si ha un risparmio complessivo per i cittadini di Cremona di ben 2.365.824 euro e per gli anni successivi un risparmio all’anno di almeno 1.174.667 euro: non c’è che dire, un bel risultato che questa Amministrazione ha ottenuto per la città! La minoranza dovrebbe quindi, prima di puntare il dito, documentarsi e riflettere su quanto afferma, è un suggerimento che ci sentiamo di fare, per evitare che si facciano brutte figure. o ignored

Riguardo ai 150.000 euro, legati a qualità del servizio, aumento istat, contratti di lavoro del personale e attività amministrative, acquisto di mezzi più idonei al tipo di servizio, chiunque si occupi di contratti di servizi di importi significativi, in questo caso più di 10 milioni di euro, sa che una variazione del 1.5% è del tutto impercettibile nell’importo della tariffa. o ignored

Quella della raccolta differenziata con le percentuali raggiunte vede Cremona come città all’avanguardia. Grazie ai cittadini, all’azienda e ai tecnici del Comune perché è essenziale l’impegno di tutti per migliorarla sempre, per il bene dell’ambiente e per il bene della città intera”.

 

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