Amine era seduto su una finestra tra il 5º e il 6º piano Ha fatto un volo di 18 metri
E’ caduto accidentalmente da un’altezza di 18 metri, Mohammed Amine El Yassire, il 24enne marocchino morto al quartiere Cambonino dopo essere precipitato da una finestra tra il quinto e il sesto piano del palazzo al civico 4 di via Panfilo Nuvolone. Aveva bevuto.
E’ caduto accidentalmente da un’altezza di 18 metri, Mohammed Amine El Yassire, il 24enne marocchino morto ieri sera al quartiere Cambonino dopo essere precipitato da una finestra tra il quinto e il sesto piano del palazzo al civico 4 di via Panfilo Nuvolone dove viveva con i genitori e tre fratelli. Amin, così lo chiamavano gli amici, abitava al quinto piano, ma per fumare è uscito dal suo appartamento, salendo sulla rampa di scale che porta al sesto. Si è seduto su una finestra con la schiena rivolta verso l’esterno, quando improvvisamente ha perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto. Dunque, un tragico incidente probabilmente dovuto dal fatto che poco prima il ragazzo aveva bevuto e dunque non era lucido sufficientemente per restare in equilibrio. La tragedia è accaduta poco dopo le 19,30 di ieri sera. Poco tempo prima, in stato di ebbrezza, il 24enne aveva dato in escandescenze in piazza Roma. Riportato alla calma sia dalla polizia che dai suoi familiari, era stato accompagnato a casa. Solo un’ora dopo si è consumato il dramma. Inutili i disperati tentativi dei soccorritori del 118 di salvargli la vita. Sul posto, gli uomini della scientifica, gli agenti della squadra mobile e della volante e i colleghi della polizia municipale che hanno transennato la zona per poter effettuare tutti i rilievi e le verifiche, in quanto ieri sera era ancora aperta l’ipotesi del suicidio. Gli investigatori in tuta bianca hanno rilevato le impronte dal luogo della caduta. Da subito è stato scartato il coinvolgimento di terze persone. Il corpo del 24enne è stato portato via dopo le 23,30. A piangere Amin, disperati, i genitori e i fratelli, sorretti nelle loro urla di dolore dai molti parenti, amici e vicini di casa accorsi dopo la tragedia. Dalla serata di ieri a tutta la giornata di oggi in via Panfilo Nuvolone è stato un via vai di volti sconcertati e increduli per quanto accaduto al quartiere Cambonino.
Sara Pizzorni