Coppa Italia, Pomì ko al tie break: niente finale
RAVENNA – In un Pala De Andrè gremito da oltre tremila spettatori, si giocano le semifinali di Coppa Italia. Prime a sfidarsi, Metalleghe Sanitars Montichiari e Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Le emiliane hanno conquistato l’atto finale di domenica imponendosi per 3-1. Combattutissimo il primo parziale, chiuso ai vantaggi dalla Nordmeccanica col punteggio di 27-29. Piacenza accelera nel secondo set (21-25) ma non riesce a calare il tris immediato subendo il ritorno di Montichiari (15-23 nel terzo parziale). Il quarto set è un assolo delle ragazze di coach Gaspari: 15-25 e finale di domenica prenotata. Ora, al Pala De Andrè, tocca a Casalmaggiore e Bergamo duellare per continuare a sognare di diventare regine di Coppa Italia.
POMI’ CASALMAGGIORE vs FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2-2 [25-19; 25-11; 22-25; 22-25]
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini.
Foppapedretti Bergamo: Mori, Plak, Frigo, Gennari, Cardullo, Aelbrecht, Paggi, Barun, Lo Bianco, Durisic, Mambelli, Sylla. All.: Lavarini.
Arbitri: Sampaolo e Piana. Addetto video Check: Gnani.
NOTE – Spettatori 3312.
PRIMO SET – Il muro di Stevanovic su Barun vale il 2-0 al pronti via. La Foppa replica con la stessa moneta e quando Sylla argina Kozuch è già parità. Maggie si rifà con gli interessi: scherza il muro e poi trova l’ace del 4-2. Tirozzi per il 5-3, Piccinini per il 6-4. Casalmaggiore prende il largo e con il capitano viaggia sull’11-7. Lo Bianco innesca bene Barun e Gennari: Barbolini chiama il time out quando il tabellone mostra la Foppa a -1, 14-13. Sylla mura Piccinini in coda all’azione più lunga dell’avvio: 16-15. Lungolinea di Tirozzi: 18-15. Berun non trova l’incrocio delle righe: Lavarini prova a far rifiatare Bergamo quando si è sul 19-15. Il primo video check del match lo chiede la Foppa: tutto regolare, il muro di Gibbemeyer manda Casalmaggiore sul 20-15. Con Stevanovic, prima in fast poi a muro, le rosa guadagnano il 24esimo. Per il 25, il video check rimanda l’appuntamento con qualche problema di troppo. La Pomì inchioda il 25-19: 1-0 rosa.
SECONDO SET – Ancora protagonista il video check: Barbolini lo invoca, a ragione per il 7-4 ma Bergamo si rimette subito in carreggiata risalendo fino al muro di Aelbrecht: 7-6. Un paio di infrazioni fischiate alla Foppa permettono alla Pomì di staccare le bergamasche: 14-9. Dall’ace di Kozuch al muro di Piccinini: lo scatto rosa porta in dote il 20-11. Lavarini avvicenda Plak con Barun ma è ancora la battuta a condannare la Foppa. Tirozzi non perde colpi e non c’è video check che tenga: il capitano forza, Lloyd, Stevanovic e ancora Lloyd murano l’impossibile: 25-11 e 2-0.
TERZO SET – Bergamo prova il tutto per tutto e con l’ace di Barun si porta sul 6-4. Stevanovic prima, Lloyd poi: doppio muro e parità. Il sorpasso arriva presto ma dura un amen: la Foppa riprende a martellare e Barbolini è costretto a chiamare il time out sull’8-10. La reazione di Casalmaggiore è dirompente: Kozuch trova il taraflex per il 17-14 e stavolta è Lavarini a provare a scuotere le sue chiedendo il time out. Gennari tiene viva Bergamo, Plak mette giù il punto del 18-17. Quando Gibbemeyer sparacchia lontano un primo tempo facile, Barbolini stoppa e guarda il tabellone: 18-18. Piccinini non trova le mani del muro Foppa: 18-19. Plak fissa i punti importanti: 19-21 e 21-24. Bergamo chiude 22-25 e riapre la contesa.
QUARTO SET – Avvio punto a punto, fino a quando sale in cattedra Vesna: due staccate di fila e Barbolini richiama le sue col punteggio sull’8-10. Gran colpo di Gennari: 8-11. Il +3 arriva con Lo Bianco che scherza Stevanovic sotto rete: 11-14. Il vantaggio si sgretola complice una Vale Tirozzi che unisce ricezione e precisione in attacco. Sul 17-16 Lavarini chiede il time out. Al rientro Casalmaggiore aumenta il gap: 20-17 e Palk deve alzare bandiera bianca. Gennari fa 20-19 e 20-20: ora è Barbolini a dover redarguire le sue. Barun per il sorpasso, Gennari per l’allungo: 20-22. Muro di Aelbrecht su Matuszkova: 21-23. Dopo l’ennesimo video check, che premia Bergamo, arriva anche il punto esclamativo di Barun: 22-25 e si va al tie break.
Simone Arrighi
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