Cronaca

Pizzighettone: scatteranno il 3 aprile le operazioni di rimozione della bomba

Più di 800 persone dovranno evacuare la zona per qualche ora, il tempo necessario per permettere ai genieri del X Guastatori di Cremona di farla brillare in tutta sicurezza.

Foto di repertorio

Scatteranno il 3 aprile le operazioni coordinate dalla Prefettura di Cremona per rimuovere la bomba d’aereo della seconda guerra mondiale trovata a Pizzighettone lo scorso mese di febbraio. Un migliaio di persone dovranno evacuare la zona dalle 7 alle 11, il tempo necessario per permettere ai genieri del X Guastatori di Cremona di farla brillare in tutta sicurezza. Ad essere trasferiti saranno anche gli ospiti della casa di riposo Mazza, che saranno accolti in strutture alternative. Saranno chiusi il centro storico e le aree limitrofe, compresa la linea ferroviaria. Mercoledì alle 21 in Comune sarà organizzato un incontro rivolto ai residenti delle zone che verranno evacuate (quartiere Pirelli, Gera, centro storico, cascine Gerole e altre nel comune di Maleo che si trovano proprio a ridosso dell’Adda) in cui verranno illustrati tutti i particolari. L’ordigno, di probabile fabbricazione americana, lungo circa un metro e mezzo e del peso di 500 chilogrammi, era stato rinvenuto nel cantiere della nuova centrale Edison sull’Adda, a poca distanza dal ponte ferroviario. A notarlo, mentre era al lavoro, era stato il manovratore di una ruspa. Secondo una prima analisi, sembra che la bomba si trovi in quel punto da ben 70 anni. Nei prossimi giorni gli esperti del X Guastatori realizzeranno una serie di opere per garantire il lavoro di disinnesco in sicurezza. Una volta tolta la spoletta, la bomba verrà trasportata, con una scorta di mezzi militari, presso una cava in provincia di Piacenza dove si provvederà a farla brillare.

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