Cronaca

Palazzo Cittanova, tutto da rifare per la sala polifunzionale

Troppo incentrati sull’attività cinematografica e troppo poco sull’utilizzo polifunzionale della complessa struttura di palazzo Cittanova. Con queste motivazioni la commissione tecnica istituita presso il Settore Cultura del Comune ha giudicato inidonei i due progetti arrivati in risposta all’avviso per manifestazione di interesse per l’utilizzo del salone di Palazzo Cittanova. La Giunta  ha quindi  accolto la proposta degli uffici di avvalersi della facoltà di non assegnare la concessione per l’uso di questo spazio. L’indirizzo sulla fruizione del salone del Palazzo, contenuto nell’avviso esplorativo, era quello ‘polifunzionale’, riferito allo svolgimento di attività di natura artistico/culturale e con la garanzia dell’utilizzo pubblico di questo ambiente come previsto dal regolamento comunale.

La commissione tecnica, appositamente costituita, ha valutato i progetti pervenuti da Società Nuova Cinefilo s.n.c. di Cremona e da Giorgio Brugnoli, esaminando la proposta gestionale e, dove presente, il business plan, sempre alla luce dell’indirizzo contenuto nell’avviso di manifestazione di interesse che non comprendeva “alcun costo a carico del Comune, anche per eventuali interventi che si rendessero necessari per adeguare la struttura all’uso proposto, fatto salvo il parere della competente Soprintendenza in quanto l’immobile è soggetto a vincolo”.

Resta da capire quale sarà la sorte dell’ultimo progetto arrivato in Comune, quello di Bibi Guarneri che con la direzione artistica di Enzo Iacchetti, ha presentato un progetto per un festival del cabaret da svolgersi nel salone del palazzo. La proposta è però arrivata fuori tempo massimo rispetto alla scadenza dell’avviso esplorativo.

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